Le forze irachene lanciano un nuovo attacco nel centro di Mosul
Si tratta di un passo avanti nell'offensiva contro la roccaforte dell'Isis iniziata lo scorso 17 ottobre
Le forze irachene hanno lanciato martedì 6 dicembre un attacco dalla periferia a sudest di Mosul, in Iraq, verso il centro della città, nel tentativo di sbloccare l’offensiva iniziata a ottobre per riprendere il controllo della roccaforte dell’Isis.
Il comandante dell’operazione, citato dalla televisione irachena, ha detto che le truppe della nona divisione armata, che per oltre un mese è stata bloccata all’estremità sudorientale della città, sono entrate nell’ospedale di Salam, a circa un chilometro e mezzo dal fiume Tigri.
“I combattimenti sono adesso molto duri”, ha riferito un abitante del quartiere palestinese a Mosul all’agenzia Reuters. “Le forze irachene hanno superato il nostro quartiere senza entrarci dentro. La nostra zona è praticamente circondata dal fiume e dall’esercito”.
Anche l’agenzia di stampa del sedicente Stato islamico ha confermato l’avanzata, dicendo che tre autobombe hanno colpito le truppe avversarie vicino all’ospedale Salam.
Mosul è la città più grande sotto il controllo dell’Isis e la sconfitta dei miliziani segnerebbe un duro colpo per il Califfato.
All’offensiva su Mosul partecipano, oltre ai soldati iracheni e alle forze di sicurezza, anche peshmerga curdi e miliziani sciiti, con il supporto di una coalizione guidata dagli Stati Uniti.