Florida, spari durante torneo videogame. Tre morti e 11 feriti
L'autore della sparatoria è David Katz, 24 anni, con problemi di salute mentale e ossessionato dai videogame
A Jacksonville, in Florida, domenica 26 agosto si è verificata una sparatoria durante il campionato di videogames “Madden 19 Tournament”. Un giovane armato ha sparato uccidendo due persone prima di togliersi la vita.
La sparatoria è avvenuta al centro commerciale “The Landing”, dove in un bar si disputava il torneo, che rappresenta il campionato ufficiale di videogames della National Football League.
Nello streaming del torneo che veniva trasmesso sul sito web Twitch sono stati uditi molti colpi di arma da fuoco. La clip è stata subito rimossa dal sito. Sul posto sono accorsi funzionari federali e dell’Atf, l’Ufficio alcol, tabacchi a armi di fuoco.
L’autore della sparatoria era un partecipante al torneo: il ventiquattrenne David Katz.
Dai documenti presentati in tribunale dai genitori di Katz per il divorzio, e ottenuti dall’agenzia Ap, risulta che il giovane era così ossessionato dai videogame che talvolta si rifiutava di andare a scuola o di lavarsi.
L’autore della strage, inoltre, era stato ricoverato due volte per problemi di salute mentale.
La sparatoria
Domenica 26 agosto David Katz ha imbracciato le due pistole che aveva acquistato legalmente da un rivenditore autorizzato nell’area di Baltimora e ha ucciso due ragazzi prima di togliersi la vita.
A morire sono stati Eli Clayton, 21 anni, e Taylor Robertson, 27 anni, entrambi giocatori professionisti di videogame.
Un video dell’evento trasmesso in diretta sulla piattaforma Twitch sembra mostrare Eli Clayton e un altro concorrente mentre giocano a un gioco quando un punto laser rosso lampeggia sulla felpa di Clayton.
Poi si sentono quasi una dozzina di colpi, prima che la trasmissione venga interrotta.
Undici persone sono rimaste ferite nella sparatoria e sono state trasportate al Memorial Hospital e all’ospedale della facoltà di medicina dell’Università della Florida.
Lo sceriffo Jacksonville Williams Mike Williams ha dichiarato al Baltimore Sun che non è stata determinata ancora la motivazione della strage. Alcuni report non confermati sostengono che Katz sia andato in escandescenze dopo aver perso una partita.
CompLexity Gaming, uno degli organizzatori e anche partecipante al torneo con una propria squadra, ha riferito che uno dei suoi giocatori, Drini Gjoka, è stato ferito di striscio a una mano.
Lo stesso Gjoka ha twittato: “Non darò mai più niente per scontato. La vita può essere troncata in un secondo”.
Chi era David Katz
David Katz, 24 anni, viveva a Baltimore. Aveva problemi di salute mentale ed era ossessionato dai videogame.
Una volta, quando sua madre gli aveva confiscato la console di videogame, il ragazzo aveva sfondato la porta con un pugno.
“I suoi capelli molto spesso non venivano lavati per giorni”, ha raccontato sua madre in tribunale durante la causa per il divorzio nel 2007.
“Quando ho portato via i suoi controller dei videogame in modo che non potesse giocare alle tre o alle quattro del mattino, mi sono alzata e ho scoperto che stava semplicemente girando per casa in tondo”, ha detto la donna.
I genitori del ragazzo, l’ingegnere della Nasa Richard Katz e la tossicologa governativa Elizabeth Katz, erano in disaccordo sulla cura del figlio più giovane, incluso se avrebbe dovuto prendere il farmaco antipsicotico che gli era stato prescritto.
Il ragazzo a volte “si raggomitolava”, rifiutava di andare a scuola e singhiozzava, secondo quanto ha raccontato la signora Katz.
Al termine della causa per il divorzio, il giudice del Maryland ha assegnato la custodia alla madre di Katz. Al padre fu concessa l’autorizzazione a fargli visita.
Gli altri giocatori hanno parlato dello stile irregolare di Katz e della sua riluttanza a fare amicizia.
“Abbiamo sempre saputo che era un po’ fuori solo perché non aveva rapporti sociali”, ha detto Shay Kivlen, 21 anni, di Seattle, a CBS News.