L’economista Fitoussi: “In Europa leader incompetenti, l’Ue non è governata. Merkel? Ha fallito”
L’economista Fitoussi: “In Europa leader incompetenti, l’Ue non è governata. Merkel? Ha fallito”
All’Unione europea “manca una testa”, i leader dei Paesi membri si stanno rivelando “incompetenti”, il progetto comunitario rischia seriamente di naufragare e la Germania si avvia verso una fase di declino. Un quadro dominato dalle ombre quello tracciato dall’economista Jean-Paul Fitoussi, docente emerito all’Istituto di studi politici di Parigi e all’Università Luiss Guido Carli di Roma.
L’Unione europea “si è dimostrata acefala di fronte a una sfida immensa come la pandemia”, osserva il professore, intervistato da Huffington Post Italia. “All’Europa manca una sovranità, questo è il suo peccato originale. Non c’è una sovranità europea e non c’è una sovranità nazionale. Come si può pretendere che un Paese sia ben governato se non ha un governo? Gli europei sono gli unici non governati nel mondo”.
Fitoussi fa l’esempio delle difficoltà dell’Ue nell’accelerare sulla campagna di vaccinazione contro il Covid-19. “Chi prende le decisioni? Chi potrebbe far paura alle Big Pharma? Non esiste. C’è un problema costituzionale di malformazione dell’Europa”, attacca.
E ancora: “Alcuni sostengono che questa sia una crisi di ingenuità dell’Europa nel faccia a faccia con la grande industria farmaceutica, ma io penso che sia un problema di incompetenza. L’ingenuità a questo livello significa incompetenza, no? Se siamo governati da persone così ingenue, significa che non siamo governati e che queste persone non meritano di rimanere al loro posto. Non hanno saputo fare le negoziazioni con le Big Pharma alle spese della popolazione che soffre”.
La colpa, peraltro, secondo l’economista francese, non è solo dell’Ue: i leader europei, fa notare, “attribuiscono la colpa dei fallimenti all’ingenuità o all’incompetenza di Bruxelles, ma perché fino ad ora hanno accettato questa situazione? Il fallimento della campagna vaccinale è responsabilità di tutti i leader europei e denota la loro incompetenza”.
E allora? “La risposta più semplice è che bisogna avere una vera Federazione, con un governo federale eletto che abbia la possibilità di condurre una politica monetaria, fiscale, industriale… tutto ciò che l’Europa non può fare senza finire imbrigliata nelle regole e nei trattati”.
“Gli Eurobond sono il mezzo della solidarietà tra i Paesi; se vogliamo l’Unione senza solidarietà siamo in contraddizione totale”, sottolinea Fitoussi. “Perché volere un’Unione se non si vuole la solidarietà? Draghi ha ragione a volere un percorso per l’Eurobond, una strada auspicata da altri sin dal 1993. Siamo arrivati a un punto di svolta: o si fa o il progetto europeo è destinato a naufragare. L’Europa è vicina a un punto di esplosione”.
Secondo il professore, in particolare, “la leadership tedesca ha fallito”. Riferimento alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ma anche e soprattutto alla cancelliera della Germania, Angela Merkel, che nei giorni scorsi ha prima annunciato e poi inaspettatamente ritirato meno di 24 ore dopo il lockdown rafforzato previsto per le festività pasquali.
“Se vediamo la storia, dalla Seconda guerra mondiale, ci sono sempre stati periodi in cui la Germania andava molto bene e periodi in cui andava molto male”, fa notare Fitoussi. “Stiamo passando da un periodo in cui la Germania andava molto bene a un altro in cui andrà peggio”
“Ora bisognerà vedere se la leadership italiana riuscirà a disinnescare questa esplosione. Mi aspetto una Germania più debole di quel che è adesso. Allo stesso tempo, mi aspetto un’Italia molto più forte. Spero anche in una Francia più forte, ma non sono sicuro che accadrà. Le presidenziali del prossimo anno saranno un duello tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, leader di un partito estremista. Così non va bene: i cittadini francesi ne hanno abbastanza di dover scegliere tra Macron e Le Pen”.
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