I finlandesi non sono felici di vivere nel paese più felice del mondo
La Finlandia è spesso indicata come il posto migliore in cui vivere. Ma chi ci abita non la pensa così
La Finlandia viene spesso classificata come “il paese più felice del mondo”, ma i finlandesi non la pensano esattamente così.
L’ex parlamentare finlandese Risto Penttilä ha dichiarato al riguardo: “Se la Finlandia è la cosa migliore che l’Unione Europea può offrire, dovremmo essere tutti molto preoccupati”.
Sulla rivista scientifica Scientific American il ricercatore finlandese Frank Martela ha cercato di capire perché i finlandesi danno una valutazione della propria felicità così diversa rispetto a quella percepita all’estero.
Per valutare la felicità di ogni nazione, le Nazioni Unite hanno creato il World Happiness Report, un’indagine che ogni anno chiede agli intervistati di valutare le loro vite su una scala che va da 0 a 10, dove 0 rappresenta una esistenza terribile e 10 una esistenza tecnicamente perfetta.
I finlandesi si sono classificati primi con una media di 7,632.
La media registrata dagli Stati Uniti è pari a 6,886, mentre quella del Burundi, la nazione meno felice, è 2,905.
Qui una mappa che mostra la percezione di felicità di ogni nazione.
Tra i fattori che influenzano questa classifica ci sono il Pil pro-capite, la mancanza di corruzione, l’aspettativa di vita e l’assistenza sociale.
Tutto ciò, spiega il ricercatore Martela, aiuta ad avere “un’esistenza stabile, ma ciò non significa che i finlandesi siano felici”.
Martela sostiene che “quando alle persone di diversi paesi viene chiesto quanto spesso si sentano veramente felici, la posizione della Finlandia nella classifica precipita”.
In un sondaggio condotto da Gallup sulle esperienze positive autodefinite, i paesi più felici sono in genere quelli dell’America Latina, mentre la Finlandia si piazza al 36esimo posto.
Secondo Martela, questa percezione “diversa” da parte dei cittadini finlandesi potrebbe avere risvolti positivi, in quanto “i finlandesi si risparmiano sentimenti di invidia e di risentimento nei confronti degli altri”.
Il ricercatore finlandese sostiene, in conclusione, che, “se la felicità è la prevalenza di emozioni positive e l’assenza di depressione, la Finlandia non è il paese più felice”.