Finisce lo shutdown
Il Congresso degli Stati Uniti trova un'intesa sul tetto del debito pubblico mettendo fine allo shutdown ed evitando il default
I repubblicani e i democratici del Congresso statunitense hanno trovato un accordo per evitare il default. In un provvedimento “last-minute”, come è stato definito dal New York Times, i deputati hanno deciso di aumentare il tetto del debito federale. Dopo circa due settimane di impasse, l’accordo è stato raggiunto ieri al Senato con 81 voti a favore e poi è passato alla Camera dove ha ricevuto 285 voti favorevoli.
Il presidente Obama, subito dopo il voto, si è congratulato con le camere riaffermando che il provvedimento metterà gli Stati Uniti in una posizione di ripresa finanziaria e permetterà di scongiurare le ripercussioni economiche sul resto dell’economia mondiale.
La nuova legge consente di superare il limite di indebitamento attuale. Secondo il leader democratico Harry Reid, l’intesa consente di avere più tempo per lavorare a un accordo di più lungo termine.
Oggi, subito dopo il voto, gli uffici del governo federale hanno riaperto e gli impiegati sono tornati al lavoro. Intanto, la Camera e il Senato hanno in programma di tornare a discutere per un patto di lungo periodo sul budget entro il 13 dicembre.