Finge di essere morto per ottenere soldi: la moglie si suicida con i figli di 3 e 4 anni
L'uomo voleva ottenere denaro dall'assicurazione per pagare le cure alla figlia epilettica
Si era finto morto per incassare i soldi dell’assicurazione e permettere così alla moglie di pagare le cure per la figlia epilettica.
Non aveva detto niente a nessuno, nemmeno alla coniuge. Un errore che si è rivelato fatale e che ha provocato un’assurda tragedia. La donna, infatti, convinta che il marito fosse effettivamente deceduto, si è suicidata gettandosi in uno stagno insieme ai figli di tre e quattro anni.
Il fatto è accaduto in Cina. L’uomo, dopo essere sparito per circa tre settimane, aveva deciso di confessare il suo diabolico piano e si era consegnato alla polizia della contea di Xinhua, nella provincia dello Hunan.
È qui che ha scoperto la tragedia. Il suo piano inizialmente era stato eseguito in modo scrupoloso. Il 34enne infatti aveva fatto ritrovare la sua auto in un fiume.
Il cadavere, ovviamente, non era mai stato rinvenuto, ma la polizia aveva dato per certa la morte, comunicando la notizia alla famiglia e gettando nella disperazione più totale la moglie.
Quest’ultima, prima di suicidarsi e di uccidere figli, aveva diffuso le sue intenzioni su WeChat, l’equivalente cinese di WhatsApp. “Ho sempre voluto che la mia famiglia restasse unita, tutti e quattro”, ha scritto la donna sulla piattaforma.
L’uomo, che la polizia ha soprannominato He, è stato arrestato con l’accusa di frode assicurativa e danni intenzionali alla proprietà.
Prima di consegnarsi alle autorità, aveva pubblicato online un video, diventato virale in Cina, in cui piangeva e spiegava che da tempo aveva contratto debiti per pagare le cure alla figlia di tre anni malata di epilessia.
Per rientrare dai debiti e realizzare il suo piano, aveva nominato la moglie come beneficiaria di un piano assicurativo di 100mila yuan.
La tragedia ha avuto una vasta eco in Cina. Sui social media l’hashtag #UomoUccideMoglieCheSiSuicida è stato visto quasi 29 milioni di volte sul sito di microblogging Weibo.
Gli utenti, in media, non hanno mostrato grande comprensione per il signore He. Zhang Xinnian, un avvocato di Pechino, ha detto alla BBC che la relazione causale tra la presunta frode di He e il suicidio della moglie e dei figli “sarà difficile da dimostrare in un tribunale”.