Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’app che trasforma il tuo cellulare in quello di una rifugiata che lotta per sopravvivere

Immagine di copertina

Una nuova applicazione lanciata dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati mostra cosa vuol dire essere una 16enne della minoranza rohingya in fuga dalla Birmania

A un certo punto squilla il telefono. È un messaggio Whatsapp di Rahim. Dice che il villaggio in cui vivono lui e Kathijah non è più sicuro. Kathijah o “Kat” ha 16 anni e appartiene alla minoranza musulmana dei rohingya, che viene perseguitata in Birmania. “Non possiamo restare”, scrive Rahim. 

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come.

Kathijah risponde: “Dove possiamo andare?”. Oppure: “Dobbiamo andarcene, adesso”.

Sei tu a decidere la risposta perché Kathijah o “Kat” in realtà non esiste, anche se la sua storia è perfettamente realistica e simile a quella dei quasi 36mila minori rifugiati in Malesia. 

“Finding Home” è la nuova app, lanciata martedì 25 aprile 2017 dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) con la collaborazione di Gray Malesia, che trasforma il tuo smartphone in quello di una rifugiata rohingya che lascia la Birmania e lotta per farsi una nuova vita in Malesia. 

Si tratta di un’esperienza immersiva, che simula il telefono di Kat e ti permette di visualizzare foto e video, ricevere messaggi e telefonate. L’obiettivo dell’applicazione è quello di diffondere la consapevolezza, creare empatia, e stimolare iniziative globali sulla crisi dei rifugiati.

Il viaggio di Kat si svolge attraverso giorni, settimane e mesi. La sua esperienza – che attraverso lo smartphone diventa la nostra – attraversa momenti di tensione e altri più calmi. Un esempio è la chiamata video del fratello di Kat, che si interrompe all’improvviso mentre lui scappa da un attacco attraverso la giungla. Oppure una conversazione con un amico rifugiato su come seguire lezioni di inglese e malese.

“La storia di un rifugiato è spesso profondamente personale ed è difficile che la gente capisca”, ha detto Richard Towle, rappresentante dell’Unhcr in Malesia. “Ci auguriamo che questa implementazione consentirà di mettersi nei panni di un rifugiato, per capire quello che vivono ogni giorno per trovare sicurezza”. Dei 150mila richiedenti asilo e rifugiati che si trovano in Malesia circa 58mila sono rohingya e la maggior parte proviene dalla Birmania.

“Utilizzando le funzioni dello smartphone come dispositivo di narrazione, l’esperienza diventa unica, personale e più incisiva”, ha dichiarato Graham Drew, direttore creativo a Gray Malesia.

Non è la prima volta che l’Unhcr lancia un’app per descrivere l’esperienza dei rifugiati. Nel 2012, l’agenzia ha lanciato “My Life as a Refugee”, che mette gli utenti in situazioni che li costringono a prendere decisioni di vita e di morte.

L’app “Finding Home” è disponibile su Android e presto anche su iOS.

— Leggi anche: La storia dei rohingya, una delle minoranze più perseguitate al mondo 

Qui sotto il video di presentazione dell’applicazione realizzato da Unhcr Malesia:


— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa
Esteri / Mar Baltico: danneggiati cavi Internet sottomarini tra Finlandia, Germania, Svezia e Lituania. Berlino: “Sabotaggio”
Esteri / Putin aggiorna la dottrina nucleare della Russia: “Possibile risposta atomica al lancio di aerei, missili o droni” contro il territorio russo