Il corto animato in ricordo di Aylan fatto dall’autore del “Cacciatore di aquiloni”
Lo scrittore Khaled Hosseini, ambasciatore dell'Unhcr, ha realizzato un filmato in realtà virtuale per ricordare il bambino di tre anni trovato senza vita in Turchia a settembre 2015
Lo scrittore Khale Hosseini, autore del celebre romanzo Il cacciatore di aquiloni e ambasciatore dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), ha realizzato Sea Prayer. È un corto animato in realtà virtuale realizzato a due anni dalla morte di Alan Kurdi, soprannominato Aylan, il bambino curdo-siriano di tre anni il cui corpo venne restituito dal mare sulle spiagge di Bodrum, in Turchia.
Il video è stato pubblicato sul sito del quotidiano britannico The Guardian. Racconta la storia di un padre che, la notte prima di un viaggio potenzialmente fatale, racconta a suo figlio della vita in Siria prima della guerra, lo rassicura e parla del loro futuro.
Attraverso i cursori in alto a sinistra lo spettatore può spostarsi a 360 gradi all’interno della scena, che viene disegnata mentre l’uomo procede nel suo racconto.
Dalla morte di Aylan, avvenuta il 2 settembre 2015, sono almeno 8.500 le persone morte o scomparse nel Mediterraneo. In media, sono quasi 12 persone al giorno.
La cifra, fornita dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), raggruppa i 4.337 migranti che si ritiene abbiano perso la vita tra il 2016 e il 2017 e gli altri 4.185 che sono scomparsi nell’anno precedente.