Fillon rimane il candidato del partito repubblicano francese
Dopo una riunione dei conservatori a Parigi si è deciso di andare avanti con Fillon anche dopo le indagini che lo riguardano per il cosiddetto Penelopegate
Francois Fillon rimane il candidato alle presidenziali francesi dei Republicains. Durante il comitato politico del partito che si è svolto lunedì 6 marzo 2017 a Parigi, Fillon ha confermato la propria candidatura escludendo ogni “piano B”.
Il partito lo “sostiene all’unanimità”, come ha riferito il presidente del Senato, Gerard Larcher.
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Il leader dei Republicains, Bernard Accoyer, ha confermato il rilancio della campagna a sostegno di Fillon.
L’ex primo ministro Alain Juppé aveva annunciato, nella mattinata di lunedì 6 marzo, che non avrebbe sostituito Fillon nella corsa all’Eliseo, dopo le richieste ricevute negli ultimi giorni in seguito all’inchiesta giudiziaria che coinvolge il candidato e sua moglie Penelope.
“Il dibattito è chiuso”, avrebbe detto Larcher, chiedendo a Fillon di fare il possibile per tenere unito il campo conservatore, secondo quanto riportato da Reuters.
Secondo quanto scrive l’Ansa, la “via d’uscita” auspicata dai vertici del partito per sbloccare l’impasse sul candidato potrebbe essere rappresentata da Francois Baroin, che potrebbe essere affiancato al candidato con un “ticket”.
Baroin, cinquantuno anni, ex ministro e portavoce del governo ed ex giornalista radiofonico, avrebbe eventualmente la garanzia della carica di primo ministro in caso di affermazione elettorale.
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