Le Filippine sono l’unico paese al mondo in cui il divorzio è illegale (oltre al Vaticano). Ma presto le cose potrebbero cambiare
Il Congresso ha recentemente approvato in terza lettura un disegno di legge a favore del divorzio nonostante l'opposizione del presidente Rodrigo Duterte
Le Filippine sono l’unico paese del mondo, insieme al Vaticano, in cui il divorzio è ancora illegale. Ma secondo la notizia diffusa dalla Bbc lunedì 19 marzo 2018, il Congresso ha recentemente approvato in terza lettura un disegno di legge a favore del divorzio, anche se il presidente del paese, Rodrigo Duterte, ha fatto opposizione.
Affinché il divorzio diventi legale, anche il Senato deve approvare il disegno di legge, e anche allora Duterte potrebbe opporre il suo veto per evitarne l’approvazione.
La legge sul divorzio nelle Filippine è passata con 134 voti a favore e 57 contrari, con due astensioni.
Più dell’80 per cento degli abitanti delle Filippine si definisce cattolico, e l’opinione della chiesa ha una grande influenza all’interno del paese. Il presidente Duterte, che si è opposto alla legalizzazione del divorzio, ha annullato il suo matrimonio.
In che modo è possibile separarsi attualmente nelle Filippine?
L’annullamento è attualmente l’unica alternativa in caso di rottura del matrimonio, e non è affatto facile da ottenere: i coniugi devono aprire una causa civile in cui si sottopongono a un test di salute mentale davanti alla corte, e il giudice ha il compito di dichiarare, in base ai risultati, che il matrimonio non è valido.
Cause del genere possono durare anche dieci anni e richiedono spese insostenibili. Il portavoce del presidente Duterte, inoltre, ha detto che il presidente è spaventato dalla possibilità che la legge sul divorzio possa causare problemi ai figli delle coppie divorziate.
In cosa consiste il disegno di legge sul divorzio nelle Filippine?
Il disegno di legge sul divorzio prevede che il tribunale abbia il potere di sciogliere un matrimonio, nel caso in cui esso venga ritenuto “irrimediabilmente rotto”, e che i divorziati possano sposarsi nuovamente con una persona di sesso opposto.
La legge fornisce al tribunale anche il potere di decidere a chi spetta la custodia dei figli. Tendenzialmente, comunque, i bambini sotto i sette anni non possono essere separati dalle loro madri, a meno che non ci siano “ragioni convincenti” per farlo.
Il leader dell’opposizione Edcel Lagman, uno dei sostenitori della legge, ha detto che in simili casi di divorzio “non c’è più matrimonio da proteggere o unione da distruggere, perché il matrimonio è morto da tempo”.
I legislatori hanno proposto numerose leggi sul divorzio a partire dal 1999, ma finora nessuna di loro era stata presa in considerazione.