Fidanzati aiutano una donna con l’auto in panne: lei estrae una pistola e uccide l’uomo
Pensavano di aiutare una donna rimasta con l’auto in panne, invece si trattava di una truffa. Adam Simjee, uno studente universitario della Florida, era in vacanza con la sua fidanzata Mikayla Paulus nel parco nazionale di Talladega, nello stato dell’Alabama. I due fidanzati hanno notato una donna in strada in difficoltà. I giovani si sono subito fermati, ma dopo poco la donna, Yasmine Hider, ha tirato fuori una pistola e li ha minacciati.
L’automobilista in panne ha quindi obbligato i ragazzi ad andare verso il bosco, ma a quel punto la situazione è degenerata. Adam, che aveva con sé una pistola, sentendosi in pericolo ha tirato fuori l’arma ma a quel punto la donna ha esploso due colpi ferendolo mortalmente. La ragazza della vittima ha immediatamente chiamato i soccorsi, ma purtroppo per lui non c’era nulla da fare. Anche la rapinatrice è rimasta ferita nella sparatoria: trasferita in elisoccorso in ospedale è stata operata e ora si trova in condizioni molto gravi. Pare che l’omicida volesse derubare la coppia, ma purtroppo il furto è finito in tragedia.
Alla sparatoria aveva assistito anche un’altra donna che accompagnava Hider e che poi è fuggita dando la possibilità a Paulus di prendere il telefono e chiamare i soccorsi. Gli investigatori in seguito hanno scoperto che Hider viveva in un campo nella foresta con l’altra donna, a circa mezzo miglio da dove è avvenuta l’aggressione. Giunti nel luogo della loro dimora, le forze dell’ordine hanno trovato un bambino di 5 anni che ha accolto gli agenti con un fucile in mano. Oltre alla Hider è stata arrestata così anche la sua amica, madre del piccolo, con l’accusa di maltrattamenti su minore e complicità in omicidio.