La festa di compleanno della regina Elisabetta: la parata del Trooping the Colour a Londra
La sovrana d'Inghilterra è nata il 21 aprile, ma i festeggiamenti per il suo compleanno, con la parata del Trooping the Colour si tengono il 9 giugno. Cosa c'è da sapere
Il compleanno della regina Elisabetta | Perché la regina festeggia il compleanno 2 volte | Alcune curiosità sulla sovrana d’Inghilterra
Il 9 giugno 2018 la regina Elisabetta festeggia il suo 92esimo compleanno. In realtà la sovrana d’Inghilterra è nata il 21 aprile, ma ogni anno il suo compleanno si tiene il secondo sabato di giugno con la storica parata del Trooping the Colour.
La parata si tiene in Horse Guards Parade, nei pressi del St. James’s Park e l’evento è noto anche con il nome The Queen’s Birthday Parade, ed è trasmesso in diretta dalla BBC.
Alla fine della parata, la famiglia reale al completo su affaccia dalla balconata di Buckingham Palace e una squadra di aerei acrobatici della Royal Air Force, le Red Arrows, sorvola lo spazio aereo sopra il palazzo reale.
È stata anche l’occasione in cui la duchessa di Sussex Meghan Markle ha debuttato al fianco del marito, il principe Harry ai festeggiamenti per il compleanno della regina Elisabetta.
Ed anche la prima volta che la coppia si è affacciata al balcone di Buckingham Palace.
Ma è stata anche la prima volta nella storia di una guardia sikh con il turbante alla parata del Trooping the Colour. Qui la storia di Charanpreet Singh Lall, 22 anni.
Che cos’è Trooping the Colour
Nel tempo, Trooping the Colour, è diventata una parata patriottica.
Ma come si svolge esattamente? Partecipano all’evento 1.400 ufficiali, 400 musicisti e 200 cavalli, che sfilano per le strade di Londra, da Buckingham Palace a Whitehall e ritorno La regina arriva in carrozza per passare in rassegna le truppe, spesso affiancate dal principe Carlo, dal principe William e dalla principessa Anna a cavallo.
Altri membri della casa reale come il principe Harry, Kate Middleton e Camilla partecipano alla sfilata in carrozza.
A mezzogiorno 41 colpi di cannone a salve vengono sparati dalla King’s Troop Royal Horse Artillery a Green Park
Nel pomeriggio tocca agli aerei dell’Aeronautica, che sfrecciano sulla folla, con uno spettacolo di frecce tricolore.
L’intera famiglia reale, che quest’anno si è allargata a Meghan, la duchessa del Sussex che ha sposato Harry e al neonato principe Louis, osserva e saluta dal balcone.
Perché la regina festeggia il compleanno 2 volte
Pur essendo nata il 21 aprile, il giorno ufficiale dei festeggiamenti per il suo compleanno è il 9 giugno. La cosiddetta parata del Trooping the Colour si tiene ogni anno il secondo sabato di giugno.
Tradizionalmente, le celebrazioni del 21 aprile sono per lo più private, senza incontri ufficiali, tranne alcuni eventi.
Il motivo di questa usanza risale a re Giorgio II, nato a novembre,nel 1683, un mese freddo che non era adatto a ospitare festeggiamenti e parate all’aperto. Dal 1748 fu stabilito che le celebrazioni per il compleanno del sovrano si sarebbero tenute in estate per il clima più favorevole, e precisamente il secondo sabato di giugno.
Chi è la regina Elisabetta
È salita al trono del Regno Unito all’età di venticinque anni, il 6 febbraio 1952, alla morte del padre re Giorgio VI. Il suo regno è il più lungo di tutta la storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il precedente record detenuto dalla sua trisavola Vittoria di 63 anni, 7 mesi e 2 giorni. Si tratta inoltre del regno più lungo in assoluto per una regina, oltre che il 39esimo regno per durata della storia.
La sua incoronazione avvenne il 2 giugno del 1953 nell’Abbazia di Westminster.
Elisabetta II, primogenita del defunto re Giorgio VI e della regina Elisabetta, è anche regina di Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Barbados, Belize, Canada, Grenada, Giamaica, Nuova Zelanda. E Papua Nuova Guinea, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Isole Vergini britanniche, Isole Salomone e Tuvalu.
Elisabetta II è anche capo del Commonwealth e governatore supremo della Chiesa d’Inghilterra.
Sposata con Filippo di Edimburgo dal 20 novembre 1947, Elisabetta II ha quattro figli: Carlo, principe di Galles e futuro erede al trono, nel 1948, la principessa Anna, nel 1950, il principe Andrea nel 1960 e il principe Edoardo nel 1964.
In questo articolo abbiamo ricostruito la linea di successione al trono britannico.
Classe 1926, Elisabetta è diventata un simbolo internazionale del Regno Unito, con i suoi celebri cappelli e vestiti color pastello, o il suo amore per l’equitazione e le vacanze al castello di Balmoral in Scozia.
Alcune curiosità
La regina non ha il passaporto
La regina del Regno Unito Elisabetta II non ha mai posseduto o avuto bisogno di questo documento per i suoi spostamenti, sebbene abbia visitato circa 128 paesi in 172 visite ufficiali.
Perché? Il motivo è scritto su tutti i passaporti britannici, dove si legge:
“Her Britannic Majesty’s Secretary of State requests and requires in the name of Her Majesty all those whom it may concern to allow the bearer to pass freely without let or hindrance and to afford the bearer such assistance and protection as may be necessary”.
“Il segretario di Stato richiede a nome di Sua Maestà che tutti coloro che ne siano in possesso circolino liberamente senza che ci sia ostacolo e che sia offerta loro ogni forma di assistenza necessaria”.
Questo significa che la regina non necessita di passaporto perché è lei stessa a rilasciarlo, seppur solo formalmente.
I corgi della regina
La regina Elisabetta II è molto affezionata ai suoi corgi. L’ultimo in suo possesso, discendente del primo cane che le fu regalato dai genitori a 18, è morto il 15 aprile 2o18. La regina è rimasta estremamente colpita dalla morte del suo cane di nome Willow.
Il cane era discendente di quattordicesima generazione del primo animale mai posseduto dalla regina, Susan, e soffriva di una malattia correlata al cancro.
Una fonte interna a Buckingham Palace ha rivelato al Daily Mail: “Ha pianto la scomparsa di tutti i suoi corgi nel corso degli anni, ma la morte di Willow è stata quella che la ha più turbata in assoluto”. “Probabilmente”, continua la fonte “è perché Willow è stato l’ultimo collegamento con i suoi genitori e un passatempo che risale alla sua infanzia. Sembra davvero la fine di un’era”.
Durante il suo regno, Elisabetta ha posseduto più di 30 corgi, molti dei quali discendenti diretti del suo primo cane, che gli fu regalato all’età di 18 anni.
Un’altra curiosità su Willow riguarda i Giochi Olimpici del 2012 svoltisi a Londra.
Nello short movie girato per la serata inaugurale, parteciparono anche i corgi della regina, compreso Willow.
La cerimonia d’inaugurazione dei Giochi, infatti, venne aperta da un filmato del regista Danny Boyle, in cui James Bond, interpretato da Daniel Craig, giunge a Buckingham Palace e invita la regina a seguirlo.
Saliti su un elicottero, raggiungono lo stadio olimpico di Londra ed Elisabetta, versione Bond girl, si lancia assieme a 007 dall’alto col paracadute per raggiungere gli ospiti della serata.
Le sue abitudini in fatto di abbigliamento
La regina Elisabetta è stata vista indossare cappelli di vario genere, che cambiano continuamente forma e colori.
L’etichetta reale, infatti, prevede che le donne della famiglia indossino sempre il cappello in pubblico.
“Fino agli anni Cinquanta le donne si mostravano raramente senza cappello, perché non era considerato ‘adeguato’ per loro presentarsi in pubblico senza copricapi”, ha spiegato a Bbc Diana Mather, tutor senior di consulenza sull’etichetta per The English Manner.
Ad oggi, la regola è meno rigida e riservata a “occasioni più formali”, ma prevede comunque che il cappello venga tolto a partire dalle ore 18, “perché è allora che le signore indossano l’abito da sera e tirano fuori i diademi e i gioielli di famiglia”, ha spiegato Grant Harrold, esperto di etichetta, a Bbc.
Come si può notare dalle foto durante gli eventi pubblici, la regina non ha paura di essere poco convenzionale quando si tratta delle scelte di colore.
In effetti, è stata spesso immortalata in alcuni colori davvero audaci. Dal pesca al blu reale al giallo canarino, ha indossato praticamente ogni colore che esiste.
Il biografo della regina, Robert Hardman, ha raccontato al Telegraph di averla sentita pronunciare questa frase: “Non posso mai indossare il beige perché nessuno saprebbe chi sono”.
“Ha bisogno di distinguersi perché la gente possa dire ‘ho visto la regina’”, ha spiegato la nuora della regina Elisabetta, Sophie, contessa di Wessex.
Secondo la società di smalti Essie, la parrucchiera della regina Elisabetta nel 1989 inviò alla società una lettera chiedendo il colore “Ballet Slippers”, una tonalità di color carne, poiché era l’unico colore che la regina avrebbe indossato.
Come dimostrano le fotografie scattate dopo il 1989, la regina continua a sfoggiare una manicure neutra.
La regina Elisabetta, inoltre, utilizza la sua pochette per dare dei segnali: lo storico reale Hugo Vickers ha spiegato a People, dicendo: “Sarebbe molto preoccupante se tu parlassi con la regina e vedessi la borsetta spostarsi da una mano all’altra” perché è così che la regina dice che vuole essere portata via.
Il giorno della sua incoronazione
Si sa, essere a capo di uno stato è un peso non indifferente. Ma anche il peso del portare una corona in testa non andrebbe sottovalutato. “Il collo si spezzerebbe se guardassi in basso per leggere il discorso”, racconta scherzando la sovrana nel documentario della Bbc The Coronation. La corona imperiale pesa 1,28 chili.
Nell’intervista, la regina Elisabetta, racconta inoltre di quanto fossero scomode e pesanti le vesti cerimoniali indossate all’Abbazia di Westminster durante l’evento.
Il documentario, con la voce narrante di Alastair Bruce e racconta la storia dei gioielli della corona e la cerimonia di incoronazione di un nuovo monarca.
La corona indossata da Elisabetta II è stata realizzata per l’incoronazione di Giorgio VI nel 1937 ed è composta da 2.868 diamanti, 17 zaffiri, 11 smeraldi e centinaia di perle, tra cui quattro orecchini della regina Elisabetta I.
È presente inoltre anche una gemma conosciuta come “il rubino del Principe Nero”, che si credeva fosse stato indossato da Enrico V nella Battaglia di Agincourt nel 1415.
La regina è salita al trono il 6 febbraio 1952, all’età di 25 anni, quando suo padre morì a Sandringham, nel Norfolk.
Il suo vestito per l’incoronazione era ricamato in seta con perle e fili d’oro e d’argento. La regina ha raccontato: “Ricordo momenti in cui non potevo muovermi affatto. Non ci avevano pensato”.
Tra i ricordi degli orpelli reali più scomodi c’è anche quello della carrozza d’oro per andare da Buckingham Palace all’abbazia. La sovrana ha descritto quel viaggio come “orribile, non molto comodo”.
In occasione del suo novantesimo compleanno nel 2016, il canale YouTube della Corona, The British Monarchy, ha diffuso un video in cui per 90 anni di vita si susseguono 90 fotografie, dalla prima in bianco e nero ancora neonata fino all’ultima realizzata poco prima di compiere 90 anni.
Il piano segreto che verrà attivato alla sua morte
Il quotidiano britannico The Guardian ha ricostruito tutte le fasi del piano London Bridge, l’operazione di emergenza che viene attivata per il decesso del sovrano nel Regno Unito, svelando gran parte di un dossier finora segreto.
La procedura è stata elaborata negli anni Sessanta ed è stata di volta in volta aggiornata. L’operazione, conosciuta come “London Bridge”, presuppone che la Regina muoia dopo una breve malattia. Solo il suo medico personale avrà il controllo dell’accesso alla stanza della sovrana e sarà lui a scrivere i comunicati e a tenere i contatti con l’esterno. Ecco cosa prevede nel dettaglio.