Fauci: “Alla Casa Bianca mi chiamavano ‘puzzola al pic-nic’. Per Trump ero un disfattista”
Anthony Fauci, immunologo a capo della task force americana anti-Covid, racconta in un’intervista al New York Times la sua esperienza durante la presidenza Trump. Oltre alle difficile rapporto con il presidente l’immulogo veniva anche apostrofato in maniera buffa, come una “puzzola al picnic”. Tra l’esperto e il tycoon un rapporto non semplice, fin dall’inizio dell’epidemia. “Nel periodo della prima grande emergenza nel Nord-Est, gli dicevo che la situazione era grave, e la sua risposta era: ‘Be, non va poi così male, vero?’”, ha ricordato Fauci.
L’immunologo ha proseguito affermando che talvolta, dinanzi al presidente che gli parlava di potenziali rimedi contro il Covid, si trovava costretto a ribattere che non c’erano studi clinici a provare la loro efficacia. E Trump rispondeva: “No, no, no, no, no, questa roba funziona davvero”. “Certe volte” – ha proseguito lo scienziato – “il presidente mi chiamava e diceva: ‘Perché sei così disfattista? Devi avere un approccio più positivo, sei negativo’”.
Fauci non ha mai fatto mistero delle sue posizioni anti Trump dopo che l’ex tycoon ha terminato il suo mandato alla Casa Bianca. Solo ieri nel corso di una conferenza stampa aveva dichiarato: “L’idea che tu possa salire su questo podio e parlare di ciò che conosci e di quali siano le prove e cosa sia la scienza, lasciare che a parlare sia la scienza, è un sentimento liberatorio. La mancanza di sincerità e di fatti sul fronte della pandemia è costata molto probabilmente vite umane – ha continuato Fauci -. Non è un segreto. Ci sono state molte divisioni, c’erano dati di fatto molto, molto chiari che sono stati messi in discussione. Così la gente non si è fidata di quello che le autorità sanitarie andavano dicendo”.
L’esperto ha riferito che una volta Peter Navarro, consigliere di Trump, lo affrontò dicendogli: “Come puoi sostenere che l’idrossiclorochina non funzioni? Ho 25 studi che dimostrano il contrario. Allora la situazione si fece parecchio tesa”.
La famiglia di Anthony Fauci avrebbe anche ricevuto una serie di minacce nel periodo in cui l’esperto e l’ex presidente Donald Trump erano in disaccordo sulla strategia da adottare per arginare l’ondata di casi Coronavirus negli Stati Uniti. L’esperto avrebbe dichiarato in una intervista alla Cbs: “Non ho paura per me ma la cosa che mi disturba veramente è quando minacciano le mie tre figlie. Voglio dire, quando scopri che sanno chi sono, come vivono, qual è il loro numero di telefono, dove lavorano”.