La Farnesina riferisce che 31 italiani sono ancora dispersi dopo la strage di Nizza
Tre sono gli italiani finora coinvolti nell'attacco del 14 luglio sul lungomare di Nizza e ricoverati all'ospedale Pasteur della città francese
Ancora 31 italiani risultano dispersi dopo l’attentato di Nizza. Lo riferisce l’unità di crisi della Farnesina. Alcuni funzionari sono a lavoro per cercare di rintracciare i connazionali che si trovavano nella città del sud della Francia nel giorno dell’attacco.
Tre sono gli italiani finora coinvolti nell’attacco del 14 luglio sul lungomare di Nizza e ricoverati all’ospedale Pasteur della città francese. Lo riferisce il console generale nella città, Serena Lippi. Si tratta di Andrea Avagnina di Mondovì (Cuneo), Gaetano Moscato, di Chiaverano (Torino), e una ragazza quattordicenne, di cui non è nota l’identità.
Tra gli italiani di cui mancano notizie vi è Carla Gaveglio, 48 anni, madre della quattordicenne ricoverata al Pasteur. Vi è anche Marinella Ravotti, 55 anni, moglie di Andrea Avagnina, 53 anni, il più grave degli italiani feriti.
“La lista ufficiale delle vittime non c’è, sulla loro identità non si sa ancora nulla. Giovedì sera c’erano tanti italiani sulla promenade, ma non sappiamo ancora se qualcuno di loro è tra i morti. Gli accertamenti sono complessi e procedono con lentezza. Stiamo quindi aspettando i dati ufficiali”, ha dichiarato il console Lippi.