Sei mappe dimostrano che la fame nel mondo si batte con la democrazia
Secondo diversi analisti, un governo democratico è la migliore soluzione contro le morti per fame, e a confermare questa teoria si sono diversi dati
Secondo quanto scritto l’8 maggio sul New York Times da Alex de Waal, direttore esecutivo della World
Peace Foundation, c’è almeno un campo in cui il mondo deve congratularsi con se
stesso, ed è la progressiva diminuzione delle morti per denutrizione.
De Waal ha analizzato l’attuale situazione in Etiopia, paese
che vede una terribile siccità in corso, che però ha portato a esiti molto
diversi da quelli dei decenni passati, come quando negli anni Ottanta la
carestia uccise almeno 600mila persone nello stato africano.
Se oggi, nonostante la situazione climatica non sia
particolarmente migliorata, i cittadini etiopi non muoiono più di fame in massa
come in passato, il merito è secondo de Waal attribuibile alla mutata
situazione politica nel paese. L’Etiopia non è infatti più nel mezzo di una
guerra civile come in passato e il governo mette oggi in atto programmi di
soccorso per combattere la carestia. “La carestia è elettiva, nel senso
che di fatto si tratta di uno strumento di repressione politica”.
Un governo responsabile e democratico sembra quindi essere
la migliore soluzione contro le morti per fame, e a confermare questa teoria c’è
l’andamento sostanzialmente parallelo tra la diminuzione della fame nel mondo e
la progressiva diffusione della democrazia in diversi stati prima vittime di
dittature e guerre civili.
Come indica il Global Hunger Index del Food Policy Institute,
indice che misura la fame nel mondo, questa sarebbe ai minimi storici, seguendo
una tendenza che prosegue positivamente dagli anni Novanta, proprio mentre il
numero di democrazie globali toccava un picco storico.
Queste, a titolo di esempio, le mappe del Food Policy Institute rispetto al livello della fame nel mondo nel 1990, nel 2000 e nel 2015:
1990
(Global Hunger Index)
2000
2015
Questi invece i dati di Our World in Data/Max Roser danno invece un quadro delle forme di governo dei paesi del mondo nel 1985 e nel 2012:
1985
(Our World in Data/Max Roser)
2012
E infine un grafico sulla diffusione delle democrazie nel mondo dal Settecento al 2009: