Un falso allarme ha innescato una massiccia operazione della polizia in Francia
Oltre cento uomini erano scesi in campo dopo che una telefonata aveva segnalato degli ostaggi all'interno di una chiesa in centro a Parigi
Alcune aree centrali di Parigi sono state isolate dalla polizia nel pomeriggio di sabato 17 settembre 2016 dopo che un falso allarme ha innescato una massiccia operazione delle forze di sicurezza.
L’app del governo francese che invia messaggi di allerta aveva avvisato i cittadini di un’operazione della polizia in corso nella chiesa di Saint-Leu nell’affollato quartiere commerciale di Chatelet, invitandoli a tenersi a distanza.
Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve ha diffuso un comunicato in cui conferma che si è trattato di un falso allarme e che le circostanze che hanno condotto all’intervento sono ancora da chiarire.
Per l’operazione erano stati schierati oltre un centinaio di agenti, incluse unità d’élite, ma la zona è stata riaperta al traffico non appena è diventato chiaro che non c’era alcun pericolo imminente.
Le forze di sicurezza erano intervenute dopo che una telefonata aveva segnalato degli ostaggi all’interno della chiesa.
“Quando è cominciata l’operazione, il parroco è uscito insieme ad alcuni fedeli e la squadra di pronto intervento ha verificato che non ci fosse nessun aggressore”, ha riferito un portavoce del ministero.
La Francia è in stato di massima allerta dopo la serie di sanguinosi attacchi che dal gennaio del 2015 hanno causato oltre 230 vittime.