Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Almeno sette persone sono morte in un agguato fallito nel nord del Sinai

Immagine di copertina

Alcuni miliziani dell'Isis hanno attaccato un checkpoint delle forze di sicurezza egiziane poco fuori Rafah, città al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto

Cinque miliziani dell’Isis e due soldati sono stati uccisi negli scontri scoppiati dopo un fallito attentato a un checkpoint di sicurezza nel Sinai del nord, in Egitto.

Secondo le parole di Tamer el-Rifai, un portavoce dell’esercito egiziano, “uno dei terroristi indossava un giubbotto esplosivo”. Dopo aver tentato di fare irruzione in uno dei checkpoint, l’uomo è stato ucciso dalle forze di sicurezza prima di riuscire a farsi saltare in aria.

I funzionari egiziani hanno rivelato che l’attacco si è svolto poco fuori la città di Rafah, al confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto. Al momento non sono ancora state diffuse le identità delle vittime.

Il sedicente Stato Islamico ha rivendicato l’attacco tramite un comunicato diffuso da Amaq, il suo organo di propaganda.

Ha inoltre confermato il fatto che uno dei terroristi coinvolti nell’operazione indossasse un giubbotto esplosivo.

Di soli due giorni fa è la notizia di un altro attentato dell’Isis nella provincia del Sinai. L’11 settembre i jihadisti del Wilayat Sinai, che rappresenta il sedicente Stato Islamico nella regione, hanno colpito un convoglio della polizia militare ad Arish, il capoluogo del Governatorato del Sinai del nord.

Nell’imboscata sono stati fatti esplodere tre mezzi blindati e sono stati uccisi 18 poliziotti.

Dall’estromissione di Mohamed Morsi dalla presidenza egiziana, avvenuta a metà 2013, gli scontri tra islamisti ed esercito nel Sinai del nord sono in costante aumento.

Centinaia di poliziotti e soldati sono stati uccisi da quando è esplosa la protesta armata. Negli ultimi mesi gli attacchi si sono estesi ai cristiani copti, che costituiscono il dieci per cento della popolazione egiziana.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa