Facebook vuole portare internet nell’Africa sub-sahariana
L'azienda di Zuckerberg ha annunciato che sta collaborando con la compagnia francese Eutelsat per diffondere la rete nell'Africa sub-sahariana
Facebook ha annunciato che sta collaborando con la compagnia di broadcast francese Eutelsat per fornire all’Africa subsahariana la possibilità di utilizzare la rete internet entro il 2016, tramite il lancio di un satellite in orbita.
Secondo il fondatore della piattaforma del social network Mark Zuckerberg, questa innovazione permetterebbe a una zona del mondo momentaneamente isolata di connettersi, mantenendosi informata su quello che avviene nella regione e altrove.
Secondo il quotidiano britannico The Guardian, la questione non è da intendersi positivamente in senso assoluto. La diffusione indiscriminata di contenuti potrebbe generare confusione qualora non dovessero esserci siti di alta qualità nel linguaggio locale, che al momento non esistono.
La connettività globale, inoltre, vuole essere percepito come un concetto più profondo, che non si limita solo alla semplice possibilità di accesso a informazioni internazionali.
In Myanmar, dopo il 2010, gli smartphone cinesi si sono diffusi in tutto il Paese grazie al crollo dei prezzi degli oggetti tecnologici importati.
Subito ne sono stati acquistati diverse migliaia in tutto il territorio e la piattaforma Facebook è diventata estremamente comune. La frammentarietà della popolazione del Myanmar e gli scontri interni, tuttavia, si sono tradotti in un’esplosione di odio etnico sul web e talvolta incontenibile.
Il motore di ricerca Google, inoltre, tutt’oggi fornisce agli utenti del Myanmar pochi siti di riferimento in risposta alle ricerche effettuate nella lingua locale a causa della mancanza di contenuti birmani presenti in rete.