L’ex vicepresidente congolese è stato condannato per corruzione di testimoni
Jean-Pierre Bemba, già condannato a 18 anni per crimini di guerra, ha manipolato i testimoni chiave durante il processo presso il Tribunale penale internazionale
L’ex vicepresidente della Repubblica democratica del Congo è colpevole di aver pagato delle tangenti ai testimoni interpellati dal Tribunale penale internazionale durante il processo per crimini di guerra a suo carico.
Secondo la corte dell’Aia, Jean-Pierre Bemba ha corrotto 14 testimoni chiave che sono stati istruiti sulle dichiarazioni da rilasciare in tribunale.
Bemba e altri quattro indagati rischiano ora fino a cinque anni di carcere. Oltre all’ex vicepresidente congolese, sono stati condannati due membri del suo team legale, un uomo politico congolese vicino a Bemba e uno dei testimoni della difesa.
Lo scorso marzo, l’uomo politico congolese è stato condannato a 18 anni di reclusione per aver lasciato che i suoi uomini, i soldati del Movimento di liberazione del Congo, si dedicassero a una campagna di stupri e omicidi nella Repubblica Centrafricana tra il 2002 e il 2003.
Tra il 2003 e il 2006, Bemba era stato vicepresidente della Repubblica democratica del Congo.