Usa, l’ex Ceo di Starbucks pronto a candidarsi alle elezioni presidenziali del 2020
Schultz ha criticato la composizione del panorama politico attuale e l'esistenza di due soli grandi partiti
L’ex Ceo di Starbucks, Howard Schultz, sta prendendo in seria considerazione l’idea di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali del 2020 come candidato centrista indipendente.
La notizia è stata data dallo stesso capo della famosa azienda in una serie di tweet in cui affermava che al momento i due grandi partiti politici americani “sono più divisi che mai”.
“Cerchiamo di capire come possiamo creare tutti insieme nuove opportunità per più persone”.
Sostenitore di lungo corso dei Democratici, Schultz in un’intervista al programma “60 Minutes” della CBS ha criticato la composizione del panorama politico attuale e l’esistenza di due soli grandi partiti.
“Viviamo in un momento di grande fragilità non solo per il fatto che questo presidente non è qualificato per essere un capo di Stato, ma anche perché entrambi i partiti non fanno ciò che è necessario per il popolo americano e rivendicano ogni giorno le stesse cose”, ha dichiarato Schultz.
La mossa dell’ex Ceo di Starbucks è stata criticata da Julián Castro, uno dei candidati a rappresentare i Democratici alle prossime elezioni, che teme una dispersione dei voti che favorirebbe la ricandidatura dell’attuale presidente Trump.
Schultz ha respinto le accuse affermando che il suo desiderio è “vedere vincere il popolo americano. Voglio vedere vincere l’America”.
“Non mi interessa se sei un democratico, indipendente, liberale o repubblicano. Presentami le tue idee, sono un candidato indipendente e farò mie quelle idee. Perché io non sono di alcun partito”.
Chi è Howard Schultz
Ex venditore di macchine per caffè espresso, Howard Schultz è cresciuto in una casa popolare a Brooklyn, New York. Ha iniziato a lavorare per la catena Starbucks di Seattle nel 1982, quando l’azienda aveva solo 11 punti vendita.
Nel 1987 ha acquisito l’azienda e ne è stato il Ceo fino al 2018: sotto la sua leadership Starbucks è cresciuta esponenzialmente, fino ad avere 28mila sedi in 77 paesi sparsi in tutto il mondo.
Schultz è noto non solo per la sua carriera, ma anche per aver spesso preso posizione su temi socialmente rilevanti.