Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’Europol mette in guardia su possibili attacchi autobomba dell’Isis

Immagine di copertina

A essere minacciate sono le nazioni che fanno parte della coalizione guidata dagli Stati Uniti che combatte contro l’Isis in Iraq e in Siria

L’Europol ha messo in guardia su possibili attacchi dei miliziani del sedicente Stato islamico in Europa, una volta che l’Isis sarà sconfitto in Medio Oriente.

Secondo un rapporto rilasciato venerdì 2 dicembre dalla polizia europea, nei prossimi mesi un numero sempre maggiore di foreign fighters cercherà di tornare nel continente e alcuni saranno in grado di colpire con attentati.

Le tattiche possibili degli estremisti includono non solo autobombe, ma anche rapimenti per autofinanziarsi. Secondo il rapporto non sono probabili attacchi a infrastrutture critiche, come le centrali nucleari.

Il documento mette in guardia sulla possibilità che alcuni dei rifugiati siriani in Europa possano essere radicalizzati e reclutati nelle file dell’Isis.

La minaccia può arrivare da cellule organizzate dirette dai leader dell’Isis e da lupi solitari, che agiscono con armi rudimentali come coltelli o automobili.

La polizia europea è preoccupata che l’Isis riesca a esportare le tecniche utilizzate in Siria, con l’utilizzo di autobombe contro obiettivi facilmente attaccabili.

“Gli attacchi degli ultimi due anni in Francia e in Belgio mostrano come gli estremisti che agiscono nel nome dell’Isis siano in grado di mettere a segno attacchi complessi”, mette in guardia il rapporto.

A essere minacciate sono le nazioni che fanno parte della coalizione guidata dagli Stati Uniti che combatte contro il sedicente Stato islamico in Iraq e Siria.

Secondo l’Europol la Libia potrebbe diventare un nuovo trampolino per l’Isis dopo la Siria per lanciare attacchi nell’Unione europea e nel nordafrica.

Nel 2015, riferisce il rapporto, grazie soprattutto alla cooperazione tra le polizie nazionali in Europa, sono stati arrestati 667 sospetti per attività jihadiste.

“L’attenzione deve essere alta. La minaccia terroristica potrà essere affrontata solo aumentando la collaborazione tra i vari paesi europei”, ha concluso il direttore di Europol Rob Wainwright.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Ti potrebbe interessare
Esteri / Record di esecuzioni in Arabia Saudita: giustiziate 330 persone soltanto nel 2024
Esteri / Iran: il governo revoca il bando a WhatsApp e Google Play
Esteri / Nave cargo russa affonda nel Mediterraneo: il giallo sul trasporto di armi dalla Siria
Esteri / Donald Trump vuole il controllo della Groenlandia e del Canale di Panama
Esteri / Paesi Bassi: 5 condannati per gli scontri di Amsterdam con i tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv
Esteri / Mi manda Donald Trump: ecco chi è Tilman Fertitta, nominato prossimo ambasciatore Usa in Italia
Esteri / Raid di Israele a Gaza City: ucciso un operatore della Protezione civile. Almeno 45.338 morti nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Qatar: "I colloqui per la tregua continuano". Tel Aviv chiede una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu per condannare gli attacchi Houthi. Il ministro della Difesa Katz: "Prenderemo di mira i leader del gruppo in Yemen". Il governo Netanyahu ordina altri missili
Esteri / La battaglia dell’Antitrust a Google sul caso Chrome
Esteri / Guerra in Ucraina, Donald Trump: “Vladimir Putin vuole un incontro il prima possibile”. Ma Mosca frena
Esteri / Gaza: oltre 45.300 morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “Altre 14 vittime nei raid odierni di Israele". Israele, attentato contro un soldato a Gerusalemme: ferito l'aggressore. Libano: il premier Mikati visita le postazioni militari nel sud. Siria: il leader di Hts riceve a Damasco il ministro degli Esteri giordano Safadi