Estremismo russo
Una manifestazione nazionalista è sfociata nella violenza. A causarla l'odio contro un non russo
La manifestazione nazionalista che si è tenuta ieri a Biryulyovo, un distretto industriale a sud di Mosca, è degenerata nella violenza. Più di 380 manifestanti sono stati arrestati, e cinque agenti della polizia russa antisommossa sono rimasti feriti nel tentativo di frenare la protesta.
I rivoltosi hanno distrutto le vetrine di alcuni negozi, provocato l’incendio di un centro commerciale e lanciato bottiglie vuote e martelli contro gli agenti di polizia.
Motivo della manifestazione è stato l’omicidio di un uomo della zona, un venticinquenne di nome Yegor Shcherbakov. L’assassino, ripreso da una videocamera di sorveglianza, è probabilmente di origine asiatica.
La protesta è scoppiata nel pomeriggio, quando un gruppo di giovani ha assaltato un negozio di frutta e verdura, sostenendo che lì si nascondesse l’assassino.