Quasi la metà delle esportazioni di armi degli Stati Uniti arriva in Medio Oriente
Tra il 2013 e il 2017 il commercio internazionale di armi è cresciuto del 10 per cento rispetto al quinquennio precedente
Nei cinque anni tra il 2013 e il 2017, quasi la metà delle esportazioni di armi degli Stati Uniti è stata destinata ai paesi del Medio Oriente, secondo quanto rilevato da un rapporto dello Stockholm International Peace Research Institute (Sipri) pubblicato lunedì 12 marzo 2018. Il documento evidenzia che complessivamente il commercio internazionale di armi è cresciuto del 10 per cento rispetto al quinquennio precedente, confermando la tendenza iniziata circa vent’anni fa.
Gli Stati Uniti sono il principale esportatore globale di armi e negli ultimi cinque anni hanno incrementato le loro vendite del 25 per cento. La Russia è il secondo paese nella classifica per l’export mondiale di armi, ma ha registrato un calo del 7,1 per cento nello stesso periodo. L’Italia si trova al nono posto nella classifica dei paesi esportatori dopo Francia, Germania, Cina, Regno Unito, Spagna e Israele.
“Sulla base degli accordi siglati durante l’amministrazione Obama, le esportazioni di armi degli Stati Uniti nel periodo 2013-17 hanno raggiunto il livello più alto dalla fine degli anni Novanta”, ha detto Aude Fleurant, direttrice del programma di Sipri sulla spesa militare, al Guardian. “Questi accordi e ulteriori importanti contratti firmati nel 2017 garantiranno agli Stati Uniti di restare il maggiore esportatore di armi nei prossimi anni”.
La maggior parte dei paesi del Medio Oriente negli ultimi cinque anni è stata coinvolta in conflitti, e ha rappresentato il 32 per cento delle importazioni globali di armi.
Il paese mediorientale che registra la maggiore importazione di armi è l’Arabia Saudita, mentre il suo principale rivale nella regione, l’Iran, non rientra neanche nella lista dei 40 maggiori stati importatori, dal momento che si trova sotto un embargo internazionale sulle armi e si aggiudica solo l’un per cento dell’import di armi del Medio Oriente. Israele ha aumentato le sue importazioni del 125 per cento di armi negli ultimi cinque anni, ricevendone soprattutto da Stati Uniti, Germania e Italia.
La lista dei paesi importatori è guidata invece dall’India, che riceve la maggior parte delle armi dalla Russia. Seguono, dopo l’Arabia Saudita che è al secondo posto, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Cina.