Esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo – LIVE
Lo scoppio sarebbe avvenuto all'interno di un vagone e, secondo quanto riportato da alcuni media russi, ci sarebbero nove morti
Un’esplosione è avvenuta lunedì 3 aprile all’interno della linea blu della metropolitana di San Pietroburgo. Gli scoppi sarebbero avvenuti all’interno di un vagone e, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Tass ci sono dieci morti, una cinquantina sarebbero i feriti. Le fermate colpite sono Sennaya Ploshchad e Teknologicheskiy Insitut. Non è chiaro quali siano le cause dell’esplosione.
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– LIVE (per vedere gli aggiornamenti ricarica la pagina):
22:45 – Secondo Interfax il presunto attentatore suicida potrebbe avere legami con l’islam radicale. L’ipotesi dell’attacco kamikaze sembra essere la più plausibile secondo la fonte citata dall’agenzia russa, ma le “conclusioni finali verranno fatte dopo il test del Dna”.
22:30 – A essere responsabile dell’esplosione sarebbe stato un attacco kamikaze. Lo scrive l’agenzia Interfax, spiegando che le autorità avrebbero confermato l’identità del sospetto suicida: un 23enne proveniente dall’Asia centrale. Portava l’ordigno all’interno di uno zaino.
22:25 – L’uomo ripreso dalle immagini di sorveglianza di cui si era diffusa la foto nel pomeriggio è andato dalla polizia per spiegare di non essere coinvolto nell’attentato.
22:20 – Il presidente Vladimir Putin si è recato sul luogo dell’esplosione dove ha deposto alcuni fiori.
21:50 – Tredici sono i feriti ricoverati in ospedali in condizioni gravi, secondo quanto scrive Interfax.
21:35 – La commissione nazionale antiterrorismo russa ha rivisto il bilancio delle vittime, parlando di 11 morti e 45 persone ricoverate in ospedale.
19:45 – Secondo il sito Fontanka i morti sarebbero 14, ma l’informazione non ha avuto conferme ufficiali. Secondo il sito di San Pietroburgo 10 vittime si trovavano sul vagone della metropolitana colpito dall’esplosione, mentre le altre 4 sarebbero decedute o in ospedale o mentre ricevevano i primi soccorsi.
19:00 – Due persone sono ricercate con il sospetto di aver pianificato l’esplosione avvenuta nella metropolitana e per aver piazzato la bomba disinnescata in un’altra stazione.
18:30 – Gli investigatori russi hanno aperto un’inchiesta su quello che hanno definito un “atto terroristico”. Nonostante abbiano aperto un’inchiesta riguardante il terrorismo, non escludono comunque altre possibili cause.
18:10 – Quello di San Pietroburgo è stato un attentato terroristico: lo afferma il premier russo Dmitri Medevev citato dalla Tass.
18:05 – La testata online russa Fontanka ha pubblicato la foto di una persona che sarebbe ricercata dalla polizia per l’esplosione avvenuta nella metropolitana di San Pietroburgo. La foto, sgranata, mostra un uomo di mezza età con la barba e con in testa un capello nero.
17:53 – La metropolitana di San Pietroburgo dovrebbe rimanere chiusa e riprendere il servizio solamente martedì 4 aprile.
17:47 – La bomba disinnescata conteneva un chilo di tritolo ed era mascherata da estintore, secondo quanto scrive Interfax.
17:30 – La bomba disinnescata alla stazione della metropolitana Ploshchad Vosstaniya era stata riempita con frammenti di proiettili.
17:23 – Due delle persone ferite nell’esplosione sono morte in ospedale, secondo quanto riporta l’agenzia Tass citando il ministro russo della Salute, Veronika Skvortsova. “Trentanove persone sono state portate in ospedale, sei di loro sono in gravi condizioni. Le altre sono in condizioni di moderata gravità”, ha detto.
17:20 – La città di San Pietroburgo ha dichiarato tre giorni di lutto a partire dal 4 aprile.
16:59 – Sei dei feriti sono in gravi condizioni, stando a quanto riportato dal ministro della Salute.
16:57 – Il ministro della Salute russa ha comunicato che dieci sono i morti e 47 i feriti in seguito all’attacco della metropolitana di San Pietroburgo.
16:47 – Le telecamera di sorveglianza della metropolitana di San Pietroburgo potrebbero aver catturato le immagini della persona sospettata di aver organizzato l’attacco, secondo quanto ha riferito una fonte all’agenzia Interfax.
16:40 – Secondo Interfax l’esplosivo era stato lasciato all’interno di una valigetta nel vagone della metropolitana.
16:35 – Il Comitato Investigativo russo ha aperto due indagini criminali sui fatti di San Pietroburgo. Una in base all’articolo 205 del codice penale sul “terrorismo” e una in base al codice 223, “produzione di esplosivi e ordigni”.
16:12 – La commissione nazionale antiterrorismo russa ha rivisto il bilancio delle vittime: 9 sono i morti e più di 20 i feriti. Tra questi, alcuni sono in gravi condizioni. Lo scrive Interfax.
16:02 – Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.
15:48 – La procura generale russa parla di “attentato” per l’esplosione avvenuta oggi nella metropolitana di San Pietroburgo. “I procuratori faranno tutto il possibile per precisare tutti i particolari che riguardano questo attentato affinché niente del genere succeda in futuro”, secondo quanto detto dal portavoce della procura generale Aleksandr Kurennoi.
15:40 – Secondo fonti citate dall’agenzia Interfax, l’esplosione nella metro di San Pietroburgo è stata causata da un ordigno artigianale “probabilmente lasciato su un vagone prima della partenza del convoglio”, e quindi non da un attacco suicida. La bomba era stata resa più pericolosa con l’aggiunta di “elementi lesivi”.
15:36 – Facebook ha attivato la funzione Safety Check per le persone che si trovano a San Pietroburgo.
15:35 – Il primo ministro Dmitrij Medvedev ha espresso le sue condoglianze ai familiari delle vittime.
15:28 – 25 persone, tra cui un bambino, sono state ricoverate in ospedale in seguito alle ferite riportate nell’esplosione.
15:22 – Un ordigno non esploso sarebbe stato ritrovato nella stazione metropolitana di Ploshchad Vosstaniy, secondo quanto scrive Interfax. L’ordigno è stato poi disinnescato.
15:15 – Rafforzata la sicurezza nelle stazioni di Mosca e negli aeroporti della capitale russa e di San Pietroburgo.
15:14 – Un portavoce del comune di San Pietroburgo ha confermato che il bilancio provvisorio delle vittime è di dieci morti e 50 feriti, secondo quanto riferito dalla tv russa.
15:10 – L’esplosione si è verificata nel tunnel tra due stazioni. Lo precisa l’antiterrorismo russo citato dalla Tass. La deflagrazione è avvenuta tra la fermata di Sennaya e quella del Tekhnologichesky Institut, con il fumo che ha avvolto entrambe le stazioni.
15:00 – L’evacuazione delle stazioni della metropolitana di San Pietroburgo è stata completata.
14:50 – Tutte le stazioni della metropolitana della città russa sono state chiuse.
14:48 – Secondo l’agenzia Interfax i feriti sarebbero 50, tra cui alcuni bambini.
14:45 – Il presidente Putin ha fatto le sue condoglianze alle famiglie delle vittime.
14:40 – A causare le esplosioni nella metro di San Pietroburgo sono stati degli ordigni artigianali con circa 200-300 grammi di tritolo: lo sostiene l’agenzia Interfax citando proprie fonti. Secondo l’agenzia Fontanka, una delle due esplosioni è avvenuta su un vagone centrale del treno che arrivava a Teknologhiceskij Institut da Sennaya Ploshad.
14:35 – Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che si stanno considerando tutte le possibili cause, incluso il terrorismo.
14:30 – Una delle esplosioni sarebbe stata causata da una bomba riempita con frammenti di proiettili.
14:15 – Il presidente russo Vladimir Putin, che si trova vicino a San Pietroburgo, dove ha in programma un incontro con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, è stato informato delle esplosioni nella metropolitana. Secondo il Cremlino non sono previsti al momento cambiamenti nell’agenda del presidente.
14:10 – Sette fermate della metropolitane sono state chiuse.
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