Almeno 10 persone sono morte nell’esplosione di un hotel a Mogadiscio in Somalia
Tra i 22 feriti ci sono giornalisti e politici. Il Somali Youth League è un popolare hotel frequentato da funzionari statali ed era stato già preso di mira in passato.
Un camion bomba è esploso nei pressi di un hotel a Mogadiscio, in Somalia, in una zona fortemente protetta, nei pressi del palazzo presidenziale. Almeno dieci persone sono morte. Tra i 22 feriti ci sono politici e giornalisti. Dietro l’attacco vi è il gruppo islamista al-Shabaab, affiliato di al Qaeda.
The Somali Youth League Hotel è un popolare luogo di incontro per i funzionari statali ed era stato già preso di mira in passato.
Un testimone oculare ha raccontato alla Bbc somala che non vi erano uomini armati presenti in hotel, contrariamente ad alcuni primi rapporti.
Al-Shabab sta combattendo, perlopiù attraverso attacchi terroristici, per rovesciare il governo sostenuto dalle Nazioni Unite in Somalia e per instaurare uno stato islamico, governato dalla Shari’a. L’organizzazione islamica è stata costretta a lasciare Mogadiscio cinque anni fa dall’Unione Africana e dalle truppe governative, ma ha continuato a compiere attentati in città.
Giovedì 25 agosto, un’autobomba era esplosa nei pressi di un ristorante sulla spiaggia di Lido Beach, a Mogadiscio. Testimoni raccontano di aver udito delle esplosioni e i rumori di uno scontro a fuoco. Le vittime sono state dieci.
Il gruppo sembra aver intensificato i suoi attacchi in vista delle elezioni previste in Somalia nel mese di ottobre.