Almeno cinque morti nell’esplosione di uno stabilimento chimico in India
La fabbrica è crollata in seguito all'esplosione, oltre 90 i feriti di cui almeno 9 gravi. Si teme che ci siano persone ancora sotto le macerie
Un’esplosione in uno stabilimento chimico di Mumbai, in India, ha causato la morte di almeno cinque persone e ne ha ferite altre 92, giovedì 26 maggio 2016, riferiscono fonti della polizia locale.
La fabbrica, situata in un’area residenziale in un sobborgo di Mumbai, è crollata in seguito all’esplosione e i residenti locali lamentano problemi respiratori dovuti ai gas provenienti dall’industria chimica.
“Dapprima, abbiamo pensato che si trattasse di un terremoto, tanto tremavano gli edifici”, ha detto Sumedh Joshi che vive a circa un chilometro e mezzo dalla fabbrica.
Venti mezzi dei pompieri e 15 ambulanze sono accorse sul posto. I soccorritori sono al lavoro per estrarre diverse persone intrappolate sotto le macerie.
“Stiamo cercando di capire cosa ha causato l’esplosione”, ha detto Ashutosh Dumbare, un agente della polizia.
“I soccorsi richiederanno tempo, probabilmente le operazioni proseguiranno sino a domattina. Sinora abbiamo confermato il decesso di cinque persone, mentre nove sono gravemente ferite”, ha riferito Dumbare.