L’attentato alla Manchester Arena
Le autorità hanno comunicato che ci sono almeno 22 vittime. Secondo la polizia si è trattato di un attacco terroristico
Un’esplosione è avvenuta nei pressi della Manchester Arena, a Manchester nel Regno Unito, alla fine del concerto della cantante statunitense Ariana Grande. Le autorità hanno reso noto che ci sono almeno 22 vittime. I feriti sarebbero almeno 59. Tra le vittime ci sono anche dei bambini, secondo quanto comunicato dalla polizia. I minori feriti sarebbero 12.
La premier britannica Theresa May ha fatto sapere che si sta indagando per quello che ha definito un “attacco terroristico”.
Il capo della polizia di Manchester Ian Hopkins ha detto che l’uomo che ha attaccato la Manchester Arena “è morto sulla scena dopo aver attivato l’esplosivo”. Hopkins ha aggiunto che si sta cercando di capire se l’uomo abbia agito da solo o meno. Due ufficiali statunitensi hanno rivelato l’identità dell’attentatore: si tratta di Salman Abedi, 22 anni, di origine libica.
Il sedicente Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attentato di Manchester. La comunicazione è arrivata attraverso l’organo di propaganda Amaq.
Qui sotto l’ultima dichiarazione diffusa dalla polizia.
Latest statement on incident at Manchester Arena @CCIanHopkins pic.twitter.com/LDG1wgX2sT
— G M Police (@gmpolice) 23 maggio 2017
L’esplosione è avvenuta poco dopo la fine del concerto, intorno alle 22:30, ora locale. Un testimone ha detto: “C’è stato un forte botto alla fine del concerto. Le luci erano già accese, quindi era chiaro che il concerto era finito e quel rumore non era scenografia. Abbiamo pensato subito che fosse una bomba. C’era molto fumo. Le persone hanno iniziato a scappare”.
Secondo quanto riferisce l’emittente Cnn, l’attentatore è stato identificato, ma la polizia non ha fornito ulteriori dettagli a riguardo.
La premier britannica Theresa May ha fatto sapere che la polizia “ritiene di conoscere l’identità dell’attentatore”, ma a questo punto delle indagini non è possibile rivelarla.
Secondo gli inquirenti, l’attentatore ha agito da solo ma si sta indagando sulla possibilità che dietro all’attacco ci fosse un “gruppo più ampio”.
May, parlando di un attacco “codardo contro persone innocenti e giovani indifesi”, ha comunicato che molti feriti dell’attentato di Manchester “sono in condizioni disperate e stanno lottando tra la vita e la morte”. La premier ha confermato che “l’allarme resta alto ed è ritenuto probabile un altro attentato terrorista”.
Secondo quanto riportato da alcuni media britannici, all’interno dell’Arena per il concerto c’erano 21mila persone.
“Distrutta. Dal profondo del mio cuore, sono così tanto dispiaciuta. Non ho parole”, ha scritto la cantante Ariana Grande su Twitter dopo l’esplosione.
I candidati alle elezioni che si terranno a giugno nel Regno Unito hanno sospeso la campagna elettorale.
Nella mattinata di martedì 23 maggio la polizia ha trovato un pacco sospetto vicino la stazione Victoria di Londra, ma si è rivelato un falso allarme. Le strade limitrofe alla stazione sono state temporaneamente chiuse, insieme alle vie intorno a Buckingham Palace.
Un aereo passeggeri è stato evacuato all’aeroporto di Dubai nella mattinata del 23 maggio a causa di un allarme bomba. L’aereo era diretto all’aeroporto di Londra Heathrow. A darne notizia è il sito del quotidiano britannico Daily Mail. Si tratterebbe comunque di una “misura precauzionale”.
Il centro commerciale Arndale di Manchester è stato evacuato temporaneamente dalle forze dell’ordine nella tarda mattinata del 23 maggio e poi riaperto. Alcuni testimoni riportavano di aver sentito un colpo, forse uno sparo. In molti hanno lasciato di corsa il centro commerciale. Al centro commerciale è stato arrestato un uomo, ma non ci sono legami tra l’arresto e l’attacco terroristico.
Su Twitter si sta intanto diffondendo un’immagine che simboleggia la solidarietà da parte degli utenti di tutto il mondo verso le vittime dell’attacco di Manchester. L’immagine riproduce, su un sfondo rosa, un nastro simile a quello della lotta all’Aids, con sopra due orecchie da coniglietto.
Pray for Manchester ?? @ArianaGrande pic.twitter.com/8QgtHhgE6l
— Monsieur Periné ❾¾ (@monsieurperine1) 23 maggio 2017
Il premier italiano Gentiloni ha espresso su Twitter la sua vicinanza al Regno Unito dopo l’attentato a Manchester.
Italia si unisce al popolo e al governo britannici. I nostri pensieri alle vittime dell’attacco di #Manchester e alle loro famiglie
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 23 maggio 2017
Fonti dell’ambasciata italiana a Londra hanno fatto sapere che al momento non risultano nostri connazionali coinvolti.
Almeno otto persone risultano disperse in seguito all’attentato alla Manchester Arena secondo il quotidiano locale Manchester Evening News sulla sua edizione online. Il giornale riporta i nomi dei dispersi.
Si tratta della 17enne Chloe Rutherford e del 19enne Liam Curry, del 29enne Martyn Hett, delle scozzesi Laura MacIntyre ed Eilidh MacLeod, di Courtney Boyle e Philip Tron, e della 15enne Olivia Campbell.
Il giornale britannico Telegraph riporta invece la notizia che i dispersi siano 12.
La prima vittima dell’attentato è stata identificata in Georgina Bethany Callander, una 16enne fan di Ariana Grande. A riportare la notizia è il sito del giornale Independent.
La polizia di Manchester ha detto che un uomo di 23 anni è stato arrestato in merito all’attacco terroristico.
Altre due operazioni di polizia sono in corso nel sud di Manchester, nelle zone di Whalley Range e Fallowfield. Secondo quanto riferito dalla polizia, è stata anche condotta una esplosione controllata a Fallowfield.
La regina Elisabetta II ha inviato una messaggio definendo l’attacco un “terribile evento” ed esprimendo “vicinanza a tutte le persone colpite”. “L’intera nazione è scioccata per la morte di così tante persone, tra cui adulti e bambini, ieri notte a Manchester”.
La regina ha poi elogiato lo “spirito con il quale il popolo di Manchester ha reagito di fronte a questo atto barbaro” con “umanità e compassione” e ha lodato la “professionalità dei servizi di emergenza”.
Papa Francesco si è detto “profondamente addolorato nell’apprendere” la notizia della “tragica perdita di vite umane causata dal barbaro attacco” di Manchester. Papa Bergoglio “esprime la sua solidarietà a tutti coloro che sono colpiti da questo insensato attacco di violenza” in un telegramma di cordoglio inviato a suo nome dal segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin.
(Articolo in aggiornamento, ricaricare la pagina per le ultime notizie)
— Leggi anche: Cosa non sappiamo ancora dell’attacco alla Manchester Arena
— Guarda anche: I video girati dentro la Manchester Arena subito dopo l’esplosione
— Guarda anche: Le prime immagini dopo l’attentato a Manchester