Esplosione in una centrale nucleare in Francia, cinque intossicati ma nessun allarme
L'incidente è avvenuto nella sala macchine dell'impianto, spento per sicurezza il reattore. Secondo la prefettura non c'è alcun rischio di contaminazione
Paura in Francia per l’esplosione che si è verificata intorno alle 10 di giovedì 9 febbraio 2017 nella centrale nucleare di Flamanville, nel nord della Paese. Ma l’allarme è subito rientrato. Secondo la prefettura, infatti, non ci sono rischi di contaminazione, perché l’esplosione è avvenuta nella sala macchine dell’impianto, dove non ci sono elementi radioattivi.
Cinque persone sono rimaste “leggermente intossicate” a causa dell’incendio divampato, e per sicurezza è stato chiuso il reattore. I soccorsi sono subito giunti sul posto, l’incendio è stato domato dai vigili del fuoco. Secondo quanto riporta il quotidiano francese Le Monde, la EDF, la società proprietaria della centrale nucleare, ha aperto una indagine interna per capire quali siano state le cause dell’incidente.
Intanto, il prefetto di zona, Jacques Witkowski, ha parlato di un “banale” guasto all’impianto elettrico nella zona del reattore numero uno. Secondo Witkowski, ci sarebbe stato un surriscaldamento sulle guaine dei macchinari, che ha poi causato una “forte detonazione” seguita da una fuoriuscita di fumo in un comparto “che non ha nulla a che vedere con l’area nucleare”.
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