Francia, pacco bomba a Lione: fermati due sospetti
Esplosione a Lione – Il 27 maggio le autorità francesi hanno fermato uno studente di ingegneria di 24 anni per l’esplosione di una bomba nel centro della città di Lione, in Francia.
Poche ore dopo hanno arrestato anche una seconda persona. La notizia è stata diffusa dal ministro dell’Interno.
La deflagrazione era avvenuta nella mattina del 24 maggio nella via pedonale Victor Hugo, tra Place Bellecour e Gare Perrache: secondo i media locali si sarebbe trattato di un pacco bomba, come ipotizzato anche dalla procura di Lione.
Il pacco, “riempito di chiodi, viti e bulloni era posato per strada”. Nell’esplosione sarebbero rimasti ferite almeno otto persone, tra cui una bimba di 8 anni.
L’inchiesta sul pacco bomba è stata affidata alla procura antiterrorismo.
Esplosione a Lione | Macron – Un commento sull’incidente è arrivato dal presidente francese Emmanuel Macron, che durante un’intervistato live un canale YouTube ha parlato di “un attacco a Lione”.
“Non spetta a me fare un bilancio di quello che è successo. Per il momento non ci sono vittime, ci sono solo feriti”, ha affermato il capo di Stato.
Esplosione a Lione | Caccia all’uomo – Secondo quanto riferito dall’emittente BFM-TV la polizia sta cercando un uomo in bicicletta sospettato di aver depositato il pacco bomba.
In serata, poi, sui social network è stata diffusa una foto del sospetto ricercato. Nell’immagine, di pessima qualità, si vede un individuo con la bicicletta, il volto coperto da un passamontagna e gli occhiali scuri. L’uomo indossa un maglione e dei bermuda chiari.
Sul luogo dell’incidente sono arrivati gli agenti della Préfecture du Rhône, la polizia locale, che tramite i social ha anche comunicato di aver chiuso l’area per poter svolgere ulteriori indagini.