Cinquecento escursionisti sono bloccati sulle montagne di Lombok dopo il terremoto che ha colpito l’Indonesia
Gli escursionisti si trovavano sul monte Rinjani e non sono riusciti a raggiungere la pianura a causa delle forti scosse
Più di 500 escursionisti sono rimasti bloccati su una montagna dell’isola turistica di Lombok, in Indonesia, dopo il terremoto che ha colpito la località il 29 luglio 2018.
“Ci sono ancora 560 persone intrappolate. Cinquecento sono nella zona di Segara Anakan e 60 a Batu Ceper”, ha rifertio Agus Hendra Sanjaya, portavoce dell’agenzia di ricerca e soccorso di Mataram.
“Nessuno dei turisti sarebbe ferito, e per quanto riguarda le scorte di cibo, possono sopravvivere ancora per uno o due giorni”, ha continuato.
Centinaia di soccorritori sono al momento al lavoro per recuperare gli escursionisti ed evacuare quelli che sono rimasti intrappolati sul monte Rinjani, una località famosa per i percorsi in cui fare escursioni.
I gruppi sono rimasti bloccati dopo che un terremoto di magnitudo 6.4 ha colpito l’isola centrale di Lombok poco prima delle 07 (ora locale) di domenica.
Alla prima scossa sono seguite altre 120 scosse di assestamento, tre delle quali comprese fra 5.3 e 5.7 di magnitudo.
Il terremoto ha fatto staccare dalla montagna diverse tonnellate di roccia e fango che si sono poi riversati sulle strutture turistiche sottostanti.
A causa dell’intesità della prima scossa e dal proseguire dell’attività sismica nelle ore seguenti, molti escursionisti non sono stati in grado di tornare indietro.
Migliaia di case sono state danneggiate e centinaia di abitanti sono rimasti senza casa.
“Tredici persone sono morte, centinaia sono rimaste ferite e migliaia di case sono crollate o comunque hanno riportato danni”, ha detto il portavoce della protezione civile locale Sutopo Purwo Nugroho.
Una delle vittime del terremoto è un turista malese che stava facendo un’escursione sul monte Rinjani.
Un altro giovane escursionista indonesiano è rimasto ucciso dopo essere stato colpito da alcune rocce staccatesi dalla montagna.
Gli escursionisti stranieri in attesa di essere evacuati dal monte Rinjani provengono da Francia, Tailandia, Paesi Bassi e Malesia.
I soccorritori stanno utilizzando gli elicotteri per cercare i dispersi, ma non si temono ulteriori vittime.