Ereditiera austriaca donerà parte della sua eredità a sconosciuti
Marlene Engelhorn, erede dell’impero farmaceutico tedesco BASF, ha annunciato a Vienna che donerà la gran parte della sua fortuna, 25 milioni di euro, per restituirli alla società e stimolare così un dibattito sull’imposta di successione – che nel suo Paese non esiste. La 31enne ha spiegato nel corso di una conferenza stampa che attraverso la sua iniziativa vuole sensibilizzare la società affinché veda come “naturale” che la ricchezza sia distribuita in modo da avvantaggiare tutti e non solo i più ricchi.
Secondo alcune stime, i 25 milioni di euro rappresentano circa il 90% del patrimonio dell’ereditiera, da sempre impegnata in progetti per il sociale. “Se i politici non fanno il loro lavoro e non ridistribuiscono, allora devo ridistribuire io stessa la mia ricchezza”, ha spiegato nella sua dichiarazione l’ereditiera, che aveva già manifestato le sue intenzioni alla morte della nonna nel 2022.
Per gestire la “redistribuzione” dell’ingente cifra sarà creato nelle prossime settimane un consiglio indipendente. Sarà composto da 50 residenti in Austria, eletti tra 10.000 persone selezionate a caso da un noto istituto democratico nazionale. Queste persone, di almeno 16 anni di età, si incontreranno tra marzo e giugno, accompagnate da un moderatore e diversi esperti.
Engelhorn ha sottolineato che la ricchezza in Austria, uno dei Paesi con il più alto reddito pro capite in Europa, è distribuita in modo diseguale: l’1% dei più ricchi, circa 40.000 famiglie, controlla il 50% del patrimonio nazionale. Secondo l’ereditiera, questo squilibrio ha un effetto negativo sul tessuto sociale, sul sistema politico e sui media, “il che mette la democrazia in pericolo di fronte all’influenza sproporzionata di alcune persone ricche”.