Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Erdogan accusa Israele: “Paese più fascista e razzista al mondo” e Netanyahu risponde

Immagine di copertina
Credit: Afp

Le parole del presidente turco fanno seguito all'approvazione da parte del governo israeliano di una legge che stabilisce che Israele è uno Stato "esclusivamente ebraico"

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan ha pronunciato parole dure contro il governo israeliano.

L’uomo forte della Turchia ha definito Israele il paese “più fascista e razzista al mondo”.

Il commento del presidente Erdogan fanno riferimento alla controversa legge approvata pochi giorni fa che stabiliscono che Israele è lo “Stato-nazione del popolo ebraico”.

“Questa misura ha mostrato senza lasciare alcun dubbio che Israele è lo Stato più sionista, fascista e razzista al mondo”, ha detto il presidente Erdogan, nel corso di un intervento di fronte a un gruppo parlamentare ad Ankara.

Il governo turco si era opposto alla legge ancora prima che venisse approvata, parlando di “diritti universali calpestati” e attaccando la “mentalità anacronistica e discriminatoria” di Israele.

Alle parole di Erdogan ha fatto seguito la risposta del premier israeliano, Benjamin Netanyahu.

“La Turchia sotto la guida di Erdogan si trasforma in una dittatura oscura” e il presidente turco ha “trucidato i siriani e i curdi”.

La legge approvata da Israele

La “legge sullo Stato-nazione ebraico” stabilisce che l’arabo non sarà più considerata la lingua ufficiale e che la costruzione di nuovi insediamenti è considerato un interesse nazionale.

Inoltre, secondo la nuova legge, la città di Gerusalemme è considerata la capitale dello Stato ebraico nella sua completezza.

Il disegno di legge è stato approvato con il sostengo del partito di destra che governa il paese e stabilisce che “Israele è la patria storica del popolo ebraico che ha un diritto esclusivo all’autodeterminazione nazionale”.

Per il premier Netanyahu, l’approvazione della legge rappresenta un momento importante per Israele, mentre è stata fortemente criticata dalla componente araba del Parlamento.

Adalah, il Centro legale per i diritti delle minoranze arabe in Israele, ha definito la legge un tentativo di promuovere “la superiorità etnica attraverso politiche razziste”.

In Israele ci sono circa 9 milioni di arabi, che compongono il 20 per cento della popolazione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Così le famiglie e i bambini in Ucraina combattono contro il generale inverno
Esteri / La Russia ancora contro Mattarella: “Le sue parole avranno conseguenze”
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Ti potrebbe interessare
Esteri / Così le famiglie e i bambini in Ucraina combattono contro il generale inverno
Esteri / La Russia ancora contro Mattarella: “Le sue parole avranno conseguenze”
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela