Erdogan esorta il mondo a non vendersi a Trump su Gerusalemme
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha esortato oggi il mondo a non “vendersi” agli Stati Uniti e a votare oggi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in favore della bozza di risoluzione che condanni la decisione del presidente Donald Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale israeliana.
A riferirlo è l’agenzia di stampa Anadolu, secondo cui le dichiarazioni del presidente turco sono arrivate durante la cerimonia di apertura di un evento culturale ad Ankara.
“Non vendete la vostra volontà per una manciata di dollari”, ha detto Erdogan, riferendosi alla minaccia di Trump di tagliare gli aiuti ai paesi che voteranno la risoluzione.
La convocazione dell’Assemblea generale è stata richiesta dai rappresentanti di Turchia e Yemen, a seguito del veto posto il 19 dicembre dagli Stati Uniti a una bozza di risoluzione simile proposta dall’Egitto al Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Miroslav Lajcak, il presidente dell’Assemblea Generale, ha informato ieri tutte le 193 delegazioni della sessione di emergenza convocata per giovedì 21 dicembre.
L’ambasciatore palestinese Riyad Mansour ha detto di aspettarsi un “sostegno schiacciante” alla risoluzione. Nell’assemblea generale, nessuno dei 193 stati rappresentati possiede il potere di veto, a differenza del Consiglio di Sicurezza dove Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti possono bloccare con un solo voto qualsiasi risoluzione.