Un’epidemia di colera ha ucciso oltre 100 persone in Yemen
La capitale dello stato, Sana'a, ha dichiarato lo stato di emergenza per le difficoltà incontrate dalle strutture sanitarie nel trattamento degli 8mila casi registrati
Un’epidemia di colera ha colpito la capitale dello Yemen, Sana’a, che ha dichiarato lo stato di emergenza. Secondo la Croce Rossa i casi sospetti sono più di 8.500 e le vittime accertate tra il 27 aprile e il 13 maggio sono 115.
Le persone colpite dalla malattia sono ricoverate negli ospedali della capitale gestiti dai ribelli Houthi. La diffusione del colera si è intensificata a causa della guerra civile che va avanti nel paese dal 2015. La condizione della popolazione è stata peggiorata dalla povertà e dalla fame.
Secondo le Nazioni Unite, due terzi della popolazione yemenita non ha accesso ad acqua potabile.
Il colera, che si trasmette attraverso acqua e cibo contaminati, non è presente solo a Sana’a che comunque rimane la città più colpita. La malattia è stata registrata anche nella vicina provincia Amanat al-Semah.
L’Organizzazione mondiale della sanità ha denunciato il ridotto funzionamento delle strutture sanitarie del paese che sono state colpite durante i combattimenti tra le forze leali al presidente Abdrabbuh Mansour Hadi e i ribelli Houthi. Il conflitto ha causato più di 8mila morti in due anni.