Eni in procinto di aprire nuovi conti in rubli per pagare il gas russo
Il gigante dell’energia italiano Eni si appresta ad aprire dei nuovi conti in rubli presso la Gazprombank, la banca – esclusa dalle sanzioni – autorizzata ad aprire conti speciali in rubli per gli acquirenti di gas provenienti da “paesi ostili”, in un primo segnale della ‘disunione’ dell’Europa di fronte alle condizioni imposte da Mosca.
La decisione di Eni, riportata da Bloomberg, le permetterebbe di assecondare le richieste del presidente russo Vladimir Putin, secondo cui il gas ora dev’essere acquistato in moneta locale – una misura di precauzione, come riferito da persone vicine alla questione.
Ieri la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato che le aziende europee non si piegheranno alle richieste della Russia, affermando che ciò comporterebbe una violazione delle sanzioni in vigore. Le società tuttavia ora stanno cercando degli espedienti, come raccomandato dalle stesse linee guida del blocco pubblicate la settimana scorso incoraggiandole a trovare soluzioni alternative.