Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Durissimo botta e risposta a distanza tra Elon Musk e la figlia ventenne Vivian Wilson. Lo scontro è iniziato con un’intervista in cui l’imprenditore ha dichiarato che considera “morto” suo figlio da quando ha deciso di intraprendere un percorso di transizione verso il genere femminile.
“Mio figlio è morto, è stato ucciso dal virus della mentalità Woke”, ha detto Musk, intervistato da Daily Wire., aggiungendo che intende “distruggere il virus della mentalità Woke”.
Nata di genere maschile, la ragazza – che fino al 2022 si chiamava Xavier – al compimento dei 18 anni ha dichiarato pubblicamente di indentificarsi con il genere femminile e di voler cambiare nome in Vivian Jenna.
Già due anni prima, a 16 anni, aveva iniziato a sottoporsi a un trattamento sanitario transgender con l’autorizzazione del padre. Ma Musk oggi sostiene di essere stato raggirato: “Sono stato ingannato nel firmare documenti medici per approvare qualsiasi trattamento lei ricevesse”, ha affermato nell’intervista su Daily Wire.
Il fondatore di Tesla e Space X sostiene che all’epoca gli era stato detto che sua figlia avrebbe potuto anche togliersi la vita qualora lui si fosse rifiutato di acconsentire ai trattamenti. A posteriori, Musk dice di essersi pentito aver dato il nullaosta.
Ma Vivian smentisce la ricostruzione del padre. Intervistata dalla Nbc, la ragazza dice di aver insistito “per mesi” prima di riuscire a convincerlo.
“Ma lui ha detto che dovevo incontrarlo di persona. A quel punto – osserva la figlia – era molto chiaro che entrambi nutrivamo un disprezzo molto distinto l’uno per l’altra”.
Vivian afferma che, una volta ricevuti i moduli medici da firmare, Musk li avrebbe letti “almeno due volte”, una volta insieme a lei e una volta da solo. “Non è stato affatto ingannato. Conosceva tutti gli effetti collaterali”, dice la ragazza, che da tempo ha rotto ogni rapporto con il padre, arrivando a disconoscerne il cognome e optando per quello materno, Wilson (la madre è la scrittrice canadese Justin Wilson, con cui Musk è stato sposato dal 2000 al 2008).
Nell’intervista alla Nbc, la figlia di colui che secondo Forbes è l’uomo più ricco del pianeta dice di essere stata ferita dalle dichiarazioni rilasciate da Musk.
“Stavolta non sono disposta a lasciare correre a chi vuole mentire su di me, in modo palese, a un pubblico di milioni di persone”, attacca la figlia, descrivendo il padre come una persona “fredda, facile all’ira, menefreghista e narcisista” e aggiungendo che è stato a lungo assente lasciando la gestione dei figli alla madre e alle baby sitter.
Vivian è una dei sei figli che Musk ha avuto con Justine Wilson (uno dei quali è morto prematuramente). In passato l’imprenditore ha descritto sua figlia come una “comunista” e una “marxista che odia i ricchi”.
Il miliardario, secondo quanto riporta il suo biografo Walter Isaacson, attribuisce le posizioni politiche della ragazza alla “scuola progressista” che ha frequentato a Los Angeles ma “anche a Twitter, che allora, secondo lui era stato infettato da una mentalità simile che sopprimeva le voci di destra e anti-establishment”.
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