Elezioni presidenziali Usa 2024, i risultati: chi ha vinto. In corso il voto. Trump: “Non mi candido contro Kamala ma contro un malvagio sistema democratico”. Harris: “Ogni singolo voto conta” | Diretta live
Elezioni presidenziali Usa 2024, i risultati: chi ha vinto
Oggi, martedì 5 novembre 2024, sono in programma le elezioni presidenziali Usa: i risultati di questa importante tornata elettorale possono cambiare non solo il destino degli Stati Uniti d’America ma anche quello del mondo intero. La sfida è tra la democratica Kamala Harris, vicepresidente uscente, e il repubblicano Donald Trump che tenta di ritornare alla Casa Bianca dopo essere stato il 45º presidente degli Usa dal 2017 al 2021. Si preannuncia un testa a testa all’ultimo voto e non senza polemiche, motivo per cui saranno necessarie diverse ore, se non addirittura settimane, prima di sapere chi ha vinto. Secondo gli analisti, sarà determinante in particolare il risultato di sette stati considerati tra i più in bilico: Michigan, Pennsylvania, Wisconsin, Arizona, Georgia, Nevada e Carolina del Nord. Di seguito le ultime notizie in tempo reale sulle elezioni presidenziali Usa 2024 e i risultati della corsa alla Casa Bianca.
Ore 17,50 – L’ex presidente Donald Trump vota in Florida – L’ex presidente degli Stati Uniti e attuale candidato repubblicano alla Casa bianca, Donald Trump, ha votato oggi a Palm Beach, in Florida. Lo riferisce l’agenzia di stampa Associated Press, secondo cui Trump è arrivato al suo seggio elettorale a Palm Beach con la moglie, Melania Trump.
Ore 17,00 – Florida, il segretario di Stato locale: “Risultati attesi in serata” – I risultati delle elezioni presidenziali statunitensi in Florida saranno resi noti entro la serata di oggi (nella notte italiana). Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa il segretario di Stato della Florida Cord Byrd, che ha assicurato ai cittadini che conosceranno il risultato entro il momento in cui “andrete a letto stasera”. Le urne nello Stato resteranno aperte fino alle 19:00 ora locale (le 2:00 del mattino di domani in Italia). Alla giornata di ieri, secondo Byrd, almeno 8,3 milioni di cittadini della Florida avevano già votato recandosi di persona in anticipo alle urne o esprimendo la propria preferenza per corrispondenza. In mattinata, ha aggiunto il segretario di Stato della Florida, hanno già votato oltre 560mila cittadini.
Ore 16,45 – Kamala Harris agli elettori della Georgia: “Andate a votare” – La vicepresidente democratica Kamala Harris ha chiamato oggi in diretta il programma The Big Tigger Morning Show, in onda sull’emittente radiofonica di Atlanta V-103, per ricordare agli elettori della Georgia di andare a votare per le presidenziali. “Dobbiamo farlo. Oggi è il giorno delle elezioni e la gente deve uscire e partecipare”, ha detto la candidata democratica. L’obiettivo è “assicurarsi che tutti conoscano il potere della propria voce attraverso il voto”, ha aggiunto la vicepresidente, sottolineando che le urne in Georgia chiudono alle 19:00 ora locale (le 2:00 del mattino di domani in Italia). Durante l’intervista, Harris ha sempre evitato di riferirsi all’ex presidente Donald Trump per nome, chiamandolo invece semplicemente “il mio avversario”.
Ore 16,30 – Michigan: tasso di affluenza al 45,8%, oltre 3,3 milioni di elettori hanno già votato – Il tasso di affluenza alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti nello Stato del Michigan è pari al 45,8% degli aventi diritto registrati. Lo ha affermato in una nota diramata oggi l’ufficio del segretario di Stato locale, Jocelyn Benson, secondo cui prima dell’apertura dei seggi di questa mattina più di 3,3 milioni di elettori in Michigan avevano già espresso il proprio voto recandosi di persona in anticipo alle urne o votando per corrispondenza.
Ore 16,00 – Pennsylvania, il City Commissioner di Philadelphia: “Già cominciato lo spoglio dei voti inviati per posta: lo scruitinio sarà più veloce del 2020” – Lo spoglio delle schede elettorali a Philadelphia e in tutta la Pennsylvania sarà “molto più veloce” rispetto alle elezioni presidenziali del 2020. Lo ha assicurato oggi alla Cnn il City Commissioner di Philadelphia, Seth Bluestein, secondo cui “non appena i seggi hanno aperto alle 7 di questa mattina” gli addetti hanno cominciato “a scrutinare in anticipo le schede elettorali inviate per corrispondenza”. “Conteremo le schede molto più velocemente di quanto abbiamo fatto nel 2020”, ha assicurato Bluestein, secondo cui “il processo sarà probabilmente più rapido (rispetto al 2020, ndr) perché molte persone sono tornate a votare di persona nei seggi elettorali e quindi quest’anno ci saranno meno schede elettorali per corrispondenza da contare”. Inoltre, ha aggiunto, le autorità cittadine hanno anche acquistato attrezzature aggiuntive per aiutare ad aprire le buste più rapidamente e “abbiamo più persone che lavorano rispetto al passato”. “È difficile prevedere quando le persone saranno in grado di svegliarsi e conoscere il risultato della Pennsylvania, ma quello che posso dire è che non ci vorranno quattro giorni per contare la maggior parte delle schede per posta”, ha spiegato Bluestein, secondo cui il risultato definitivo nello Stato dovrebbe arrivare “entro la metà della giornata di domani”.
Ore 15,30 – Pennsylvania: operativi due seggi aperti in ritardo a Whitehall e Pittsburgh – Due seggi elettorali allestiti nella contea di Allegheny, nella Pennsylvania occidentale, sono stati aperti in ritardo ma risultano attualmente operativi. Lo ha confermato alla Cnn la portavoce della contea Abigail Gardner, secondo cui uno dei funzionari elettorali ha raggiunto in ritardo il seggio elettorale allestito nel distretto di Whitehall, che ora però “è aperto e funzionante”. Anche il seggio allestito presso la Lincoln Place Presbyterian Church di Pittsburgh, secondo Gardner, è stato regolarmente aperto dopo che lo sceriffo locale ha recuperato i registri da un commissario elettorale che questa mattina non si è presentato alle urne.
Ore 15,00 – Ohio: JD Vance vota di persona a Cincinnati –Il candidato repubblicano alla vicepresidenza, JD Vance, ha espresso il suo voto presentandosi di persona insieme alla moglie Usha presso il seggio elettorale allestito vicino alla chiesa di Sant’Antonio da Padova, a Cincinnati, in Ohio, dove risiede con la sua famiglia. Lo riferisce la Cnn, secondo cui il suo candidato presidente Donald Trump non ha ancora votato. “Guardate, mi sento bene”, ha detto Vance alla stampa dopo aver votato, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Associated Press. “Non lo sai mai finché non lo sai, ma ho una buona sensazione per questa corsa”, ha aggiunto il senatore dell’Ohio, che nel pomeriggio raggiungerà il suo candidato presidente Donald Trump a Palm Beach, in Florida, per attendere l’esito delle elezioni.
Ore 14,30 – Florida: Donald Trump atteso al seggio di Palm Beach – L’ex presidente degli Stati Uniti e attuale candidato repubblicano alla Casa bianca, Donald Trump, è atteso nelle prossime ore a Palm Beach, in Florida, per votare. Lo riferisce l’agenzia di stampa Associated Press, secondo cui almeno una quindicina tra sceriffi locali e agenti dei servizi segreti sono stati schierati presso il seggio elettorale allestito nel distretto 5604, aperto dalle 7:00 del mattino ora locale (le 13:00 in Italia). È qui che l’ex presidente è atteso per il voto nel corso della giornata. Trump attenderà l’esito delle consultazioni nella sua residenza nella vicina Mar-a-Lago.
Ore 14,15 – Aperti i seggi in altri nove Stati – Alle 8:00 del mattino ora locale (le 14:00 in Italia), i seggi elettorali per le presidenziali statunitensi sono stati aperti anche in Arizona, Iowa, Louisiana, Minnesota, South Dakota, North Dakota, Oklahoma, Texas e Wisconsin
Ore 14:00 – Lunghe file ai seggi in Carolina del Nord e Georgia – Lunghe file di persone si stanno formando fuori dai seggi in Carolina del Nord e Georgia. Lo riferisce la Cnn, citando i propri corrispondenti locali, secondo cui decine di elettori sono assiepati fuori dal seggio allestito presso la Loyal Order of the Moose Lodge di Wilmington, in Carolina del Nord, aperto dalle 6:30 ora locale (le 12:30 in Italia). Secondo la Cnn, anche presso l’ufficio di registrazione degli elettori della contea di Gwinnett a Lawrenceville, in Georgia, una lunga fila di persone resta in attesa di consegnare a mano le proprie schede elettorali già compilate.
Ore 13:00 – Aperti i seggi in altri 15 Stati – Alle 7:00 del mattino ora locale (le 13:00 in Italia), i seggi elettorali per le presidenziali statunitensi sono stati aperti anche in Alabama, Delaware, Washington DC, Florida, Georgia, Illinois, Kansas, Maryland, Massachusetts, Michigan, Missouri, Pennsylvania, Rhode Island, Carolina del Sud, Tennessee. I seggi risultano ora aperti in più di 25 Stati e territori degli Usa
Ore 12:00 – Aperti i seggi in otto stati della costa orientale – Gli Stati del Connecticut, New Jersey, New York, New Hampshire, Virginia, Indiana, Kentucky e Maine hanno aperto (quasi tutti) i seggi elettorali per le presidenziali statunitensi alle 6:00 del mattino ora locale (le 12:00 in Italia). Alcuni seggi in Indiana e Kentucky apriranno alle 7:00 del mattino ora locale (le 13:00 in Italia). Nel solo Stato del Maine, le località con meno di 500 abitanti hanno fino alle 10:00 del mattino ora locale (le 16:00 in Italia) aprire i seggi.
Ore 11,50 – Apre il primo seggio elettorale in Vermont – I seggi elettorali del Vermont sono stati i primi ad aprire per le presidenziali statunitensi del 2024, qualche minuto prima delle ore 5,50 del mattino (le 11,50 in Italia).
Ore 09:30 – Trump in Michigan: “Non mi candido contro Kamala ma contro un malvagio sistema democratico” – “Sconfiggeremo il sistema corrotto di Washington. Perché non mi candido contro Kamala, mi candido contro un malvagio sistema democratico. Queste sono persone malvagie”. Lo ha detto Donald Trump nel suo ultimo comizio elettorale, iniziato dopo la mezzanotte e durato circa due ore, a Grand Rapids, in Michigan. “La maggioranza silenziosa è tornata e domani dovrete uscire e votare”, ha detto il candidato presidente dei repubblicani.
Ore 09:15 – Walz: “La sfida è Costituzione contro Non Costituzione. Deluso dal fatto che l’esito sia incerto” – Il governatore del Minnesota, Tim Walz, candidato dem alla vicepresidenza, ha dichiarato di essere deluso dal fatto che la competizione tra Harris e Trump sia così serrata. In un’intervista al programma tv della Cbs The Late Show with Stephen Colbert, registrata nella contea di Bucks, in Pennsylvania, giovedì scorso, Walz ha evidenziato il contrasto tra i due candidati per dimostrare che la differenza è “netta”. Rispetto all’incertezza sull’esito finale del voto, ha commentato: “Penso che mi deluda, perché penso che la scelta sia così netta, ma non è sorprendente: il Paese è davvero diviso. C’è stato un gruppo di persone là fuori che l’ha capito, e penso che abbiano fatto un lavoro meraviglioso nel far credere alla gente che non importa, che siamo tutti uguali”. L’aspirante vicepresidente ha poi sottolineato gli insulti rivolti da Trump a Porto Rico durante un recente comizio. “Hai la Costituzione contro la non Costituzione”, ha detto Walz. “Hai i diritti riproduttivi contro il non importa se ti piace o no. So che siamo seduti in Pennsylvania, ci sono 500.000 portoricani qui, e i portoricani, come tutti gli americani, sono molto orgogliosi delle loro origini”.
Ore 09:00 – New Hampshire, a Dixville Notch pareggio tra Harris e Trump con tre voti a testa – Kamala Harris e Donald Trump hanno pareggiato con tre voti a testa nella piccola cittadina di Dixville Notch, nel New Hampshire, uno dei primi luoghi del Paese ad annunciare il risultato delle elezioni. Al voto hanno partecipato quattro repubblicani e due elettori non dichiarati. La cittadina al confine tra Stati Uniti e Canada ha aperto e chiuso le urne poco dopo la mezzanotte, secondo una tradizione che risale al 1960.
Ore 8:30 – Harris a Philadelphia: “Ogni singolo voto conta”. Anche Oprah Winfrey e Lady Gaga sul palco – Kamala Harris ha tenuto il suo ultimo comizio elettorale a Philadelphia nella serata di ieri, lunedì 4 novembre: la candidata dem ha detto che il suo team era “ottimista ed emozionato” e ha esortato gli elettori a far sentire la propria voce, affermando che la Pennsylvania potrebbe “decidere l’esito” delle elezioni. “La gara non è ancora finita, e dobbiamo concludere in bellezza. Questa potrebbe essere una delle gare più serrate della storia. Ogni singolo voto conta”, ha sottolineato la vicepresidente in carica. Sul palco è salita anche la nota conduttrice tv Oprah Winfrey accompagnata da dieci giovani elettori debuttanti: “Le politiche proposte da Kamala Harris per i diritti riproduttivi delle donne e l’uguaglianza nell’istruzione sono ciò che mi ha spinto a votare per lei”, ha detto un elettore a Winfrey. Il comizio ha visto anche l’esibizione della popstara Lady Gaga, che ha cantato “God Bless America”.
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