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Home » Esteri

Elezioni Usa, Obama contro Trump: “Nostra reputazione nel mondo a pezzi, sua presidenza un reality show”

Immagine di copertina
Credits: Ansa

Elezioni Usa, Obama su Trump: “Nostra reputazione nel mondo a pezzi”

“La presidenza di Donald Trump è un reality show, la nostra reputazione nel mondo è a pezzi”: a tredici giorni dalle elezioni presidenziali negli Usa l’ex leader della Casa Bianca, Barack Obama, non ha usato mezzi termini nel suo comizio a sostegno del candidato democratico Joe Biden. Nella notte, a Philadelphia, l’ex presidente è sceso in campo per sostenere il collega di partito e Kamala Harris, ma il suo intervento si è ben presto trasformato in un attacco senza precedenti nei confronti del tycoon. “Mancano tredici giorni alla vostra elezione più importante e 13 è un numero fortunato”, ha dichiarato Obama dal piccolo palco del drive-in elettorale della città. Davanti a lui, una platea selezionata composta in maggioranza da afro-americani e latinos, il gruppo che in Pennsylvania (che sarà uno Stato decisivo per la corsa di Biden) potrebbe rappresentare l’ago della bilancia.

Nel suo comizio, Obama ha definito Trump “uno zio pazzo”, citando la frase della giornalista di Nbc Samantha Guhtrie che settimana scorsa ha definito così il presidente durante un dibattito. “Ma ci pensate? Questo è il presidente degli Stati Uniti, non è un comportamento normale. Se non forse quello di uno zio pazzo”, ha detto il primo presidente nero della storia degli Stati Uniti. Obama ha attaccato il suo successore per aver rilanciato teorie cospirative, per aver minacciato e chiesto la galera per i suoi avversari politici, per voler distruggere l’assistenza sanitaria che lui aveva faticosamente varato nel suo mandato.

A Philadelphia si è parlato anche di Obamacare, il programma sanitario introdotto durante il mandato di Obama che Trump dice di voler cancellare: “Joe e Kamala proteggeranno il vostro Obamacare, state tranquilli. I repubblicani dicono da anni che lo sostituiranno con un nuovo programma sanitario, ma non ne hanno mai presentato uno. Ora dicono di volerlo fare, nelle ultime due settimane prima del voto ma per dieci anni non lo hanno saputo fare. La verità è che non hanno nessun piano per sostituire il mio”.

“La sua presidenza è un reality show – ha concluso Obama – non ha mostrato interesse verso nessuno se non verso se stesso, la nostra reputazione nel mondo è a pezzi, la democrazia non può funzionare con un presidente che mente tutti i giorni. Non è un comportamento normale per un presidente, non potremmo tollerarlo dal preside di un liceo, non potremmo tollerarlo dall’allenatore di una squadra sportiva, non potremmo tollerarlo da un collega. Non potremmo tollerarlo nella nostra famiglia, eccetto forse per qualche zio pazzo. Non lasciamo che questa elezione ci lasci rimpianti perché, voi tutti lo sapete, il presidente l’ha già detto diverse volte: ‘se il risultato sarà incerto, mi inventerò qualcosa’. Attenzione, lui è già pronto a farlo, per questo non dobbiamo lasciare nessun dubbio, non dobbiamo essere compiacenti. Non mi interessano i sondaggi. Andate a votare e convincete gli altri a farlo”.

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