Elezioni Usa 2020, gli exit poll sulla corsa per la Casa Bianca
ELEZIONI USA 2020 EXIT POLL – Si sono tenute martedì 3 novembre 2020 le elezioni presidenziali negli Usa. Oltre 200 milioni di cittadini americani aventi diritto erano chiamati a eleggere in maniera indiretta il loro 46° presidente (qui la guida completa al voto). La sfida è tra l’attuale capo della Casa Bianca Donald Trump e il candidato democratico Joe Biden, ex vice di Barack Obama (qui i profili dei due candidati). Ma cosa dicono i primi exit poll dopo il voto?
Elezioni Usa 2020, tutti gli aggiornamenti sugli exit poll
Ore 00.35 – Exit poll Cnn per Kentucky e Indiana: Trump in vantaggio
Secondo gli exit poll diffusi da Cnn, il presidente Donald Trump è in vantaggio in Indiana (con il 66,5%, mentre lo sfidante democratico Joe Biden è al 31,5%) e in Kentucky (Trump al 67,5%, Biden al 31,1%). In entrambi i casi
Ore 00:18 -Usa 2020: exit poll Cnn, in Indiana Trump 68,3%; Biden 29,7% – In Indiana, uno dei primi due Stati a chiudere i seggi delle presidenziali americane, l’exit poll della Cnn dà il presidente Donald Trump al 68,3% e lo sfidante Joe Biden al 29,7%.
Quando arrivano i risultati definitivi
Le votazioni per le elezioni Usa 2020 termineranno intorno alle 20 (ora locale). I risultati ufficiali delle presidenziali inizieranno ad arrivare quando in Italia sarà notte fonda.
* ore 12 del 3 novembre (ora italiana), parte la maratona. Aprono i primi seggi sulla costa orientale americana. Alle 15 al via il voto in California e sulla costa occidentale.
* 1 del mattino di mercoledì 4 novembre. Chiudono i primi seggi in Indiana, Kentucky, Georgia, South Carolina, Vermont e Virginia.
* 1.30, è l’ora del North Carolina. Chiudono i seggi in North Carolina, West Virginia e in Ohio che mette in palio 18 grandi elettori. Cruciale quest’anno nella corsa alla Casa Bianca, oltre al solito Ohio, il North Carolina con i suoi 15 grandi elettori.
* 2, tocca a Florida e Pennsylvania. Sono due degli Stati chiave nella corsa alla Casa Bianca con in palio complessivamente 49 grandi elettori, di cui 20 per la Pennsylvania e 29 per la Florida. Complessivamente chiudono i seggi in 16 Stati, incluso il District of Columbia della capitale Washington.
* 3, è il momento del Texas. Chiudono i seggi in Texas (38 grandi elettori), Stato roccaforte dei repubblicani che quest’anno i democratici potrebbero sbancare. Si chiude anche in due Stati chiave, il Wisconsin e il Michigan, che nel 2016 Donald Trump strappò a Hilllary Clinton.
* 4-5, l’ora della verità. Alle 4 ora italiana urne chiuse in altri quattro Stati, tra cui lo Utah e alle 5 in altri cinque Stati, tra cui la California, roccaforte dem con i suoi 55 grandi elettori. È il momento in cui potrebbe arrivare l’annuncio della vittoria.
* 7, il traguardo in Alaska. È l’ultimo Stato a votare. Gli ultimi seggi, quelli nella regione più occidentale, chiudono quando sulla East Coast è già mercoledì 4 novembre. Dopo le Hawaii, le cui urne chiudono quando a New York è mezzanotte.
Leggi anche: 1. Usa, il voto anticipato batte ogni record: più di 70 milioni di americani hanno già votato /2. Usa 2020, i sondaggi danno Biden davanti a Trump in 4 Stati chiave /3. Come il cospirazionismo può influenzare le elezioni Usa e perché il post voto può trasformarsi in un incubo
4. Chi sono i grandi elettori e come funziona il sistema elettorale/5. I sondaggi stato per stato: ecco le sfide decisive /6. Guida alle presidenziali Usa: i candidati, i programmi, il sistema elettorale, i sondaggi
- Viaggio nel Bronx: “Io, repubblicano italo-irlandese, voglio sconfiggere Ocasio-Cortez e il suo socialismo”
- “La polizia ci spara addosso, l’America capitalista ci sfrutta. Ora noi neri spacchiamo tutto”: reportage da Philadelphia
- Elezioni Usa, viaggio in Pennsylvania: “Qui ci si gioca tutto. Se Biden vince, sarà presidente”