Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Elezioni in Spagna, gli exit poll: socialisti in vantaggio, ma non c’è una maggioranza certa

Immagine di copertina
I candidati alle elezioni politiche spagnole (Credits: Ansa)

ELEZIONI SPAGNA EXIT POLL – Alle ore 20 di domenica 28 aprile 2019 si sono chiuse le urne delle elezioni politiche in Spagna. Dopo i dati molto incoraggianti sull’affluenza, la migliore degli ultimi 40 anni, arrivano anche le prime proiezioni degli exit poll.

Secondo i numeri comunicati dalla tv spagnola, gli exit poll delle elezioni in Spagna danno i socialisti di Pedro Sanchez in testa, seguiti dai popolari di Pablo Casado, CiudadanosPodemos Vox.

Nonostante il partito socialista sia in testa, però, non c’è una chiara maggioranza nel Parlamento spagnolo dopo un primo opinion poll diffuso a chiusura delle urne dalla tv spagnola Tve.

Nessuna delle maggioranze plausibili, infatti, raggiunge i 176 seggi necessari. I dati, ovviamente, sono da verificare poi con lo spoglio effettivo.

Elezioni in Spagna 2019, i candidati di Psoe, Pp, Podemos, Ciudadanos e Vox

Sempre secondo gli stessi calcoli, i socialisti del Psoe otterrebbero il 28,1 per cento di preferenze, il Partito Popolare il 17,8 per cento, Ciudadanos il 16,1 per cento, Podemos il 14,1 per cento e Vox il 12,1 per cento.

Il Psoe, dunque, otterrebbe così tra i 116 e i 121 seggi, mentre Podemos tra 42 e 45.

A destra, il Partito Popolare otterrebbe tra 69 e 73 seggi, mentre Ciudadanos tra i 48 e i 49. Sommando i tre partiti di destra (ammesso che l’appello di Casado, che ha auspicato questa unione alla vigilia, venisse accolto), la maggioranza rimane infatti incerta.

Come già ampiamente preventivato alla vigilia, dunque, il partito di estrema destra Vox entra in Parlamento per la prima volta in 40 anni nella storia della democrazia spagnola. Secondo i sondaggi per la tv pubblica, i voti ottenuti da Vox garantirebbero all’estrema destra 36-38 seggi su 350.

Al momento nessuna delle due coalizioni raggiungerebbe quindi la maggioranza assoluta di 176 seggi. A fare la differenza potrebbero essere ancora una volta gli indipendentisti catalani di Erc con 13-14 seggi stimati.

Vox, il partito spagnolo ultraconservatore protagonista del voto in Andalusia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran: muore in carcere un cittadino svizzero accusato di spionaggio. Teheran: “Si è suicidato”
Esteri / Uruguay, l’ex presidente Pepe Mujica colpito di nuovo da un tumore: “È giunta la mia ora”
Esteri / Ungheria: Usa impongono sanzioni al capo di gabinetto del premier Viktor Orban
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran: muore in carcere un cittadino svizzero accusato di spionaggio. Teheran: “Si è suicidato”
Esteri / Uruguay, l’ex presidente Pepe Mujica colpito di nuovo da un tumore: “È giunta la mia ora”
Esteri / Ungheria: Usa impongono sanzioni al capo di gabinetto del premier Viktor Orban
Esteri / Le impressionanti immagini dell'incendio che sta devastando Los Angeles
Esteri / Polonia: il presidente Duda chiede al governo di proteggere Netanyahu dal mandato di arresto della CPI
Esteri / Ucraina: Usa annunciano altri 500 milioni di dollari di aiuti. L’Alto Rappresentante Ue, Kallas: “Pronti a sostenere militarmente Kiev se Trump non vuole”
Esteri / Libano: il Parlamento elegge un nuovo presidente della Repubblica dopo due anni. Ecco chi è il generale Joseph Aoun
Esteri / Siria: 37 morti negli scontri tra le forze curde e le milizie filo-turche nel nord
Esteri / Incendio a Los Angeles: Biden annulla la visita a Roma
Esteri / Corsi di inglese all’estero: perché è il momento giusto per rimettersi a studiare