Elezioni regionali tedesche, i populisti dell’Afd superano il partito di Angela Merkel
Alle elezioni in Meclemburgo il partito della Merkel scivola in terza posizione, complice anche la politica dell'accoglienza dei migranti
Nelle elezioni della regione nord orientale del Meclemburgo-Pomerania occidentale, i Cristiano democratici del Cdu, il partito della cancelliera tedesca Angela Merkel, sono stati battuti sia dai socialdemocratici dell’Spd (primi nei risultati con il 30,6 per cento dei voti), sia dal partito populista e anti-immigrazione Afd (con il 20,8 per cento dei voti contro il 19 per cento).
Il risultato del Land – il nome degli stati federali della Germania – del Meclemburgo-Pomerania occidentale, una piccola regione sulla costa nordorientale del paese in cui vivono solo 1,3 milioni di persone, è considerato un importante segnale perché qui si trova il collegio elettorale in cui Angela Merkel viene eletta nel Bundestag, il parlamento tedesco.
Le elezioni si sono svolte esattamente un anno dopo la decisione della cancelliera di aprire le frontiere alle centinaia di migliaia di rifugiati siriani, a due settimane da un altro fondamentale appuntamento elettorale a Berlino e a un anno dalle elezioni generali del prossimo anno, in cui Merkel potrebbe vedere indebolite le sue possibilità di ottenere un quarto mandato.
Negli ultimi dieci anni il Meclemburgo era stato governato da una grande coalizione tra Spd e Cdu, ma il dibattito sulla politica dell’accoglienza ha messo in crisi il sistema politico tedesco, facendo crescere il supporto per l’Afd, fondato solo tre anni fa.
Il grande consenso di questo partito in questo Land è avvenuto a discapito di tutti i partiti, in modo particolare della sinistra della Linke, che passa dal 18,4 per cento del 2011 al 13,2 per cento, e anche dell’estrema destra dell’Nfd, che dimezza i propri consensi passando dal 6 al 3 per cento, oltre alla già citata Cdu, che scivola in terza posizione passando dal 23,1 al 19.
L’Afd, invece, secondo i sondaggi, sta aumentando consensi anche a livello nazionale e potrebbe ottenere il 12 per cento dei voti alle elezioni politiche, consolidando la sua posizione di terza forza politica del sistema.
Il tasso di gradimento tra gli elettori tedeschi per l’operato della cancelliera Merkel, invece, ha registrato i valori più bassi da quando è stata eletta, inferiori al 45 per cento. Anche all’interno dei Cristiano democratici, in molti criticano la sua politica dell’accoglienza, ritenuta responsabile dell’impennata di consensi ottenuti dell’Afd.