Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Elezioni politiche in Kosovo: l’affluenza e i risultati

Immagine di copertina
CREDIT: afp

L'affluenza alle urne è risultata più alta rispetto alle ultime politiche di due anni fa, e secondo i media avrebbe superato il 43 per cento.

Elezioni politiche in Kosovo 2019: l’affluenza e i risultati

Elezioni in Kosovo 2019: si sono chiusi alle 19 di domenica 6 ottobre i seggi dove dalle 7 di stamane si è votato per le elezioni parlamentari anticipate.

L’affluenza alle urne è risultata più alta rispetto alle ultime politiche di due anni fa, e secondo i media avrebbe superato il 43 per cento.

L”opposizione è data favorita con una diffusa voglia di cambiamento, e alla guida del nuovo esecutivo potrebbe andare per la prima volta una donna, un fatto che sarebbe di portata storica per una società ancora patriarcale e fortemente tradizionalista come quella del Kosovo, a maggioranza di etnia albanese e di religione musulmana.

Elezioni politiche in Kosovo: gli exit poll

Stando a exit poll diffusi dall’emittente RTK2, sono in testa i due principali partiti di opposizione – la Lega democratica del Kosovo (Ldk, centrodestra) è data al 28,1%, mentre il movimento ‘Autodeterminazione’ (sinistra nazionalista) segue a breve distanza con il 27,9%. Terzo il Partito democratico del Kosovo (Pdk) con il 25,8%, mentre l’Alleanza per il futuro del Kosovo (Aak) del premier uscente Ramush Haradinaj è dato intorno al 12%. Nessun partito sembra poter formare un governo da solo, e molto probabilmente servirà una coalizione.

Il personaggio nuovo potrebbe essere Vjosa Osmani, 37 anni, candidata premier della Lega democratica del Kosovo (Ldk, centrodestra), il partito di opposizione che i sondaggi della vigilia davano in chiaro vantaggio per la consultazione odierna.

Laureata in giurisprudenza all’Università di Pristina, con un master conseguito a Pittsburgh, negli Usa, Osmani – attualmente docente all’ateneo della capitale – è entrata in politica molto giovane ed è stata in passato capo dell’ufficio di gabinetto dell’ex presidente Fatmir Sejdiu. Deputata dal 2011, è stata eletta per tre mandati.

Se le previsioni dei sondaggi saranno confermate e l’Ldk sarà il primo partito, gli osservatori danno come probabile una sua alleanza con ‘Autodeterminazione’ (Vetevendosje), il movimento della sinistra nazionalista guidato da Albin Kurti, ex leader della protesta studentesca anti-Milosevic, anch’esso all’opposizione, che le previsioni della vigilia vedevano come secondo alle spalle dell’Ldk.

Una tale alleanza per il nuovo governo risponderebbe alla forte richiesta di cambiamento che viene dalla società e dai giovani in particolare, stanchi di vedere al potere ex leader e vecchi combattenti dell’Esercito di liberazione del Kosovo (Uck).

I cittadini del Kosovo sono tornati alle urne per nuove elezioni anticipate dopo quelle del 2014 e del 2017. “Votiamo per il nostro futuro” è lo slogan istituzionale scelto per il voto del 6 ottobre, un appuntamento molto atteso anche dalla comunità internazionale che spera che il nuovo governo abolisca i dazi del 100 per cento imposti sull’importazione di prodotti serbi.

Elezioni Kosovo: i partiti

La Lega democratica del Kosovo (Ldk), partito di centro-destra fondato nel 1989 da Ibrahim Rugova, figura tra i principali favoriti dopo i due anni passati all’opposizione. Secondo un sondaggio dell’Istituto di ricerca Ifimes, con sede in Slovenia, proprio due partiti dell’opposizione, Ldk e Movimento Vetevendosje, si contenderebbero il primo posto nel voto di domenica.

Questi stessi partiti hanno visto sfumare nelle scorse settimane, per visioni divergenti su chi dovesse scegliere il nuovo premier, un’alleanza pre-elettorale rimandata a dopo il voto.

La sfida per il terzo posto sarebbe invece tra due partiti della coalizione di governo uscente, Alleanza per il futuro del Kosovo (Aak) e Partito democratico del Kosovo (Pdk).

A seguire Iniziativa civica per il Kosovo (Nisma) e Alleanza per il nuovo Kosovo (Akr), partner di minoranza nel governo uscente, alleatisi in una coalizione pre-elettorale che pur non ambendo alla vittoria potrebbe offrire un contributo decisivo per la creazione di una maggioranza.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Amazzonia: le rare immagini della tribù Mashco Piro che vive isolata e senza contatti con il resto del mondo
Esteri / Attentato a Trump, l'indiscrezione della Cnn: "Complotto dell'Iran per assassinare l'ex presidente"
Esteri / Hamas: 57 morti in 5 raid israeliani su Gaza. Netanyahu: "Progressi verso vittoria, con Hamas serve solo più pressione"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Amazzonia: le rare immagini della tribù Mashco Piro che vive isolata e senza contatti con il resto del mondo
Esteri / Attentato a Trump, l'indiscrezione della Cnn: "Complotto dell'Iran per assassinare l'ex presidente"
Esteri / Hamas: 57 morti in 5 raid israeliani su Gaza. Netanyahu: "Progressi verso vittoria, con Hamas serve solo più pressione"
Esteri / Spagna, bus esce di strada e rimane inclinato in verticale all’imbocco della galleria: almeno 45 feriti
Esteri / I gruppi
di estrema destra
che bloccano gli aiuti
per Gaza
ricevono donazioni
dagli Usa
e da Israele
Esteri / Prima apparizione di Trump dopo l’attentato: l’ex presidente alla convention repubblicana con l’orecchio bendato. Scelto J.D. Vance come vice
Esteri / Gaza, Hamas: "Israele ha ucciso 160 giornalisti dal 7 ottobre". Onu: "Bombardate il 70% delle scuole dell'Unrwa"
Esteri / Trump, archiviato il caso dei documenti riservati sottratti alla Casa Bianca: “Basta caccia alle streghe”
Esteri / Un nuovo video mostra l’attentatore di Trump mentre si arrampica sul tetto: il pubblico lo nota e richiama l’attenzione
Esteri / Russia, parlò del massacro di Bucha: la giornalista Masha Gessen condannata in contumacia a 8 anni