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Home » Esteri

Risultati elezioni Argentina 2019: Macri ammette la sconfitta, vince il peronista Fernandez

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Il presidente uscente si è congratulato con il suo avversario

Risultati elezioni Argentina 2019: Macri ammette sconfitta, vince Fernandez

Non si è ancora concluso lo spoglio delle elezioni, che si sono tenute domenica 27 ottobre 2019 in Argentina, ma i risultati arrivati sino ad ora non lasciano dubbi: a vincere è il peronista Alberto Fernandez, che ha prevalso sull’avversario Maurizio Macri, il quale ha già ammesso la sconfitta.

Macri si è congratulato con il neo presidente dopo che il ministro dell’Interno Rogelio Frigerio ha comunicato i risultati parziali delle elezioni, quando erano state scrutinate il 65 per cento delle schede elettorali valide.

Fernandez (qui il suo profilo), infatti, era accredito al 47,21 per cento, mentre il presidente uscente Maurizio Macri era al 41,42 per cento. Staccato Roberto Lavagna, accreditato al 6,13 per cento.

Chi è Alberto Fernandez, il nuovo presidente dell’Argentina, che spaventa i mercati

La legge elettorale argentina prevede una vittoria presidenziale al primo turno con il 45 per cento dei voti, o con almeno il 40 per cento e dieci punti di vantaggio sul secondo.

Il presidente uscente Maurizio Macri, dunque, ha telefonato al suo avversario per felicitarsi con lui per la vittoria e per concordare “una transizione ordinata per il benessere di tutti gli argentini”.

Fernandez, dal canto suo, ha ringraziato “tutto il popolo argentino” e ha salutato tutti coloro che vorranno costruire “una Argentina solidale, egualitaria, che difende l’educazione pubblica, la salute, che privilegia quelli che producono, quelli che lavorano”.

“Diventeremo l’Argentina che ci meritiamo – ha aggiunto il neo presidente – perché non è vero che siamo condannati a questa Argentina”.

“Entreremo nel mondo con dignità, torneremo a costruire il Paese che sognarono i nostri uomini e donne migliori, perché ce lo meritiamo” ha poi concluso Fernandez.

Elezioni in Argentina, l’ultimo dibattito prima del voto è uno scontro a due tra Macri e Fernandez
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