In Giappone si terranno le elezioni anticipate a ottobre
L'annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa del premier giapponese. L'opposizione ha criticato duramente la decisione di Shinzo Abe, coinvolto in diversi scandali
Il Giappone andrà verso le elezioni anticipate già il prossimo ottobre. Il premier Shinzo Abe lo ha annunciato ufficialmente oggi, 25 settembre 2017, nel corso di una conferenza stampa.
Le elezioni si svolgeranno tra il 22 e il 28 ottobre. A fine settembre il premier, nonché presidente del Partito liberal-democratico, scioglierà la Camera bassa del Parlamento.
Abe vuole approfittare delle divisioni interne dell’opposizione e dei buoni livelli di gradimento nei suoi confronti per rafforzare l’esecutivo. Le precedenti elezioni anticipate si erano svolte nel dicembre 2014.
L’opposizione ha criticato la scelta del premier, accusato di voler distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli scandali che lo vedono coinvolto, in particolare uno relativo a un discusso finanziamento da parte della moglie, Akie Abe, nei confronti di una scuola gestita da un amico di famiglia.
Secondo i principali leader politici dell’opposizione non vi è alcun buon motivo per indire elezioni prima della scadenza naturale della legislatura in corso nel dicembre 2018.
I consensi nei confronti dell’operato di Abe sono cresciuti dopo l’intensificarsi della crisi nordcoreana. Le tensioni con Pyongyang hanno permesso al leader giapponese di far passare in secondo piano le accuse di clientelismo avanzate dai partiti di opposizione.
In base ai dati diffusi da un recente sondaggio svolto dal giornale economico The Nikkei, il 44 per cento degli elettori sceglierà nuovamente il Partito liberal-democratico di Shinzo Abe alle prossime elezioni. In netto svantaggio il principale partito d’opposizione, il progressista Partito democratico del Giappone, indicato dall’otto per cento del campione.
Le elezioni giapponesi dovrebbero svolgersi poche settimane prima della visita ufficiale a Tokyo del presidente statunitense, Donald Trump, prevista per il mese di novembre.
Nel precedente voto anticipato del 2014, la coalizione formata da Partito liberal-democratico e New Komeito riuscì ad assicurarsi più dei due terzi dei seggi della Camera bassa del Parlamento, nonostante la bassa affluenza.