Elezioni a Cipro nord
Il partito turco repubblicano del centrosinistra sfiora la maggioranza assoluta
Il centro sinistra vince le elezioni politiche di Cipro del nord, svoltesi sabato e domenica nella Repubblica separatista a maggioranza turca.
Il partito turco repubblicano di centrosinistra (Ctp) ha preso 21 seggi sui 50 disponibili in Parlamento. Il partito nazionalista (Ubp) ha raggiunto 14 seggi e il partito democratico di centrodestra (Dp) ne ha conquistati 12. I tre seggi rimanenti sono andati a un altro partito di centrosinistra, il partito democratico comunale (Tdp). Adesso il partito di maggioranza avrà bisogno di formare una coalizione di governo, alleandosi con almeno un altro partito.
L’elezione si è tenuta con un anno di anticipo rispetto al previsto per via della sfiducia a Irsen Kucuk, conservatore al potere dal 2009, votata dopo che otto membri del Parlamento avevano lasciato il suo partito a maggio, scontenti delle misure di austerità adottate dal governo.
Da allora, il Paese è stato guidato da un governo tecnico presieduto da Sibel Siber, primo premier donna a governare il territorio, appoggiato dai due partiti di centrosinistra e dal partito democratico di centrodestra.
L’elezione si è svolta poco prima dei colloqui di pace con la parte meridionale dell’isola, programmati a ottobre e volti a stabilirne il futuro. L’isola mediterranea è politicamente divisa tra il nord – autoproclamatosi independente nel 1983 ma riconosciuto sollo dalla Turchia – e il sud.
Le Nazioni Unite e i Paesi diversi dalla Turchia considerano il territorio del nord come parte della Repubblica di Cipro, che controlla invece la zona a sud ed è membro dell’Unione Europea dal 2004.