Éléonore Laloux, la prima candidata con la sindrome di Down nella storia della Francia
"Vorrei un mondo con più rispetto". Attrice, appassionata di chitarra elettrica, la 34enne di Arras (nord della Francia) è la prima candidata francese con la trisomia 21
La prima candidata con la sindrome di Down nella storia della Francia
“L’inclusione è importante per me: vorrei che i giovani come me riuscissero a vivere normalmente. Prima di tutto siamo esseri umani”. A parlare è Éléonore Laloux, 34 anni, la prima candidata con la sindrome di Down nella storia della repubblica francese. Il prossimo 15 marzo potrebbe essere eletta alle municipali della sua città, Arras, nel nord della Francia.
Attrice e appassionata di chitarra elettrica, Éléonore Laloux è stata chiamata a partecipare alle elezioni dal sindaco uscente, il centrista Frederique Leturque, che ha personalmente voluto la 34enne nella sua lista “Arras pour Vous“.
Di lei il primo cittadino uscente, in corsa per un terzo mandato, apprezza la spontaneità e sincerità. “Fa proposizioni concrete, realistiche ed interessanti. Il suo impegno ci arricchisce a vicenda. Se eletta sarà un’amministratrice straordinaria, ma come tutte le altre” sottolinea Leturque, in carica dal 2011 nella città di 41 mila abitanti, nel dipartimento Pas de Calais.
Éléonore, concluso il suo percorso di studi, ha trovato lavoro come agente amministrativo in un ospedale. Attivista per i diritti delle persone portatrici di handicap, nel 2014 ha pubblicato un libro intitolato “Triso et alors!“: La 34enne lavora anche per l’associazione Down Up e quella fondata dai suoi genitori, “les Amis d’Eleonore“, per lottare contro la stigmatizzazione sociale. E ora si è lanciata anche nella politica.
I genitori di Eleonore, Maryse ed Emmanuel Laloux, lottano da sempre per l’integrazione della figlia: “Abbiamo sempre voluto Éléonore, potesse vivere come tutti gli altri”. Il 21 marzo 2016, la Giornata mondiale della sindrome di Down, Éléonore è stata ricevuta da Ségolène Neuville, segretario di Stato per le persone con disabilità e la lotta contro l’esclusione. E all’Eliseo durante il quinquennio di François Hollande.
La prima candidata francese con la sindrome di Down al centro del suo programma ha scelto di mettere l’inclusione: il suo obiettivo è infatti quello di coinvolgere maggiormente chi vive con la trisomia 21, superando i pregiudizi e gli stereotipi.
Il governo di recente ha lanciato proposte in questa direzione. Il vice ministro francese incaricato alle disabilità, Sophie Cluzel, ha chiesto ai partiti politici di “fare posto alle persone con handicap” nelle loro liste per le elezioni locali del 15-22 marzo 2020. E il presidente Emmanuel Macron, in occasione della conferenza sulle disabilità, ha annunciato l’assunzione nelle scuole di 15mila assistenti a sostegno dei bambini con handicap nei prossimi due anni.
Secondo i dati governativi, in Francia circa 2,7 milioni di persone sono affette da disabilità che comportano limitazioni fisiche.
Oltre all’inclusione, nel programma politico della prima candidata francese con la sindrome di Down troviamo la tutela dell’ambiente, maggiore pulizia, piste ciclabili e spazi verdi per gli animali, marciapiedi bassi, e messaggi in braille ai semafori per le persone disabili.
“Qui ad Arras ci sono molte cose da cambiare. Troppi mozziconi di sigarette e sputi, è insopportabile. Vorrei più pulizia, più spazi per le bici, ma anche aree per i cani. Insomma più vita e più rispetto“, spiega Eleonore Laloux.