Due autobombe hanno ucciso almeno sei persone in un campo profughi in Siria
L'attacco avvenuto al confine con la Giordania è stato rivendicato da un gruppo affiliato al sedicente Stato islamico
Due autobombe hanno causato la morte di almeno sei persone e il ferimento di molte altre il 15 maggio nel campo profughi di Rukban nei pressi del confine con la Giordania. L’attacco è stato rivendicato da un gruppo affiliato al sedicente Stato islamico.
Secondo i testimoni e le autorità, una delle due esplosioni si è verificata vicino a un ristorante, la seconda ha colpito il mercato del campo. Muhammad Adnan, rappresentante del Jaish Ahrar al-ahair che gestisce il campo, ha riferito che il numero delle vittime potrebbe crescere.
La rivendicazione da parte dell’Isis è arrivata attraverso dell’organo di propaganda Amaq. Non è la prima volta che il campo di Rukban viene colpito. Nel mese di gennaio un attacco simile aveva ucciso numerose persone.
Rukban ospita sia rifugiati che gruppi ribelli, tra i quali il Jaish Ahrar al-Ashair, che si oppongono al presidente Bashar al-Assad e allo Stato islamico.