Droni su Mosca, colpito un grattacielo. L’aeroporto Vnukovo chiuso e poi riaperto
Droni su Mosca, colpito un grattacielo. L’aeroporto Vnukovo chiuso e poi riaperto
Nuovo attacco contro Mosca. Diversi droni sono steati abbattuti mentre cercavano di dirigersi verso la capitale russa, come già accaduto domenica scorsa.
“Uno ha colpito lo stesso grattacielo dell’ultima volta”, ha detto su Telegram il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin aggiungendo che non si segnalano feriti. Secondo le autorità russe, sono stati abbattuti due velivoli senza pilota sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea sulle aree di Odintsovo e Narofominsk, mentre un terzo mezzo è stato disattivato e si è poi schiantato su uno dei grattacieli della città. A seguito del raid, l’aeroporto Vnukovo di Mosca è stato chiuso temporaneamente e poi riaperto.
Si tratta del quinto attacco contro Mosca dallo scorso maggio, quando due droni, attribuiti all’Ucraina, hanno raggiunto il Cremlino. “A poco a poco, la guerra sta tornando nel territorio della Russia, nei suoi centri simbolici e nelle sue basi militari. Questo è un processo inevitabile, naturale e assolutamente giusto”, aveva detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso di domenica scorsa.
Nelle scorse ore, l’esercito russo ha anche dichiarato di aver respinto un attacco ucraino con tre droni marini contro le sue motovedette nel Mar Nero. “I tre droni marini nemici sono stati distrutti” dal fuoco delle navi russe, ha affermato il ministero della Difesa in un comunicato, aggiungendo che le motovedette sono state attaccate la notte scorsa 340 chilometri a sud-ovest di Sebastopoli, il porto della flotta russa del Mar Nero nella Crimea annessa.