Droni per la pace
Le Nazioni Unite utilizzeranno degli aerei senza pilota per controllare il rispetto delle frontiere in Congo
Per la prima volta l’Onu utilizzerà degli aerei senza pilota per monitorare i labili confini del Congo con il Ruanda e l’Uganda. I droni saranno impiegati sulle aree in cui sono presenti diversi gruppi armati, per controllarne i movimenti e verificare che non ci siano spostamenti dei confini.
Il Congo e le Nazioni Unite hanno accusato il Ruanda e l’Uganda di inviare armi e soldati al gruppo ribelle congolese M23, ma entrambi i Paesi hanno negato.
“I droni ci permetteranno di avere informazioni affidabili sui movimenti della popolazione dove sono presenti gruppi armati”, ha detto il sottosegretario delle Nazioni Unite per le operazioni di peacekeeping Herve Ladsous.
Il comandante generale dell’Onu in Congo, comunque, ha specificato che i droni sorvoleranno soltanto il territorio congolese, in quanto non hanno il mandato per operare anche in altri Paesi.