Drone americano uccide 150 miliziani somali di al-Shabaab
E' stato preso di mira un campo di addestramento dove si stavano pianificando attentati su larga scala
Lunedì 7 marzo un drone americano ha ucciso più di 150 militanti di al-Shabaab in Somalia, secondo quanto riferito dal portavoce del Pentagono, il capitano Jeff Davis, il quale ha precisato che a essere colpito è stato un campo di addestramento dove si stava pianificando un attentato su larga scala.
L’attacco è avvenuto a circa 200 chilometri a nord di Mogadiscio.
“L’attacco ha avuto successo”, ha precisato Davis. “Sappiamo che stavano mettendo a punto attentati, e che rappresentano una minaccia per gli Usa e per le forze dell’Unione africana in Somalia, impegnata a respingere la minaccia di al-Shabaab”.
L’avanzata del gruppo di miliziani affiliato ad al-Qaeda verso la capitale somala è stata respinta dalle forze di pace dell’Unione africana nel 2011, ma al-Shabaab ha continuato a lanciare frequenti attacchi nel tentativo di rovesciare il governo filo-occidentale.
L’ultimo attacco in ordine di tempo è avvenuto il 26 febbraio con l’assalto a un hotel nel centro di Mogadiscio, che ha causato 14 vittime.